Zdenek Zeman ha raccontato la sua vita e la sua lunga e appassionante carriera in un libro. Ma che cosa fa oggi l’allenatore boemo?
La bellezza non ha prezzo. Questo è il titolo di libro di Zdenek Zeman. Un libro che viene presentato in questi giorni è che racconta la vita e la carriera dell’allenatore boemo. Un’autobiografia scritta con il contributo del vicedirettore de La Gazzetta dello Sport Andrea Di Caro e che racconta emozioni, aneddoti, storie e spettacolo, muovendosi dentro e fuori dal campo. Il tutto senza dimenticarsi della filosofia che ha sempre contraddistinto il tecnico ex Roma e Lazio.
Libro Zeman, la storia dell’allenatore boemo
“È arrivato il momento di rivivere questo lungo viaggio attraverso città, squadre, campi polverosi e prati perfetti, giocatori sconosciuti e grandi campioni, promesse mancate e talenti sbocciati. Oltre cinquant’anni di vittorie esaltanti e sconfitte incredibili. Storie e aneddoti. Gentiluomini e disonesti. Ascese, cadute, ripartenze, addii e ritorni. Battaglie per un calcio pulito e gioco d’attacco come filosofia di vita. Il 4-3-3 come modulo mai rinnegato. Sudore, gradoni e velocità. Record di gol nella continua ricerca dello spettacolo. E della bellezza“, questa la presentazione del libro. Presentazione che descrive alla perfezione un personaggio eccentrico. D’altronde si sta parlando di un allenatore per cui è stato creato un termine: Zemanlandia. Una parola che è addirittura presente nel vocabolario Treccani: “Il sistema di gioco, fantasioso e votato all’attacco, ideato e adottato dall’allenatore di calcio boemo Zdenek Zeman“.
Ma che cosa fa oggi il mister? La sua avventura è stato al Foggia, dove, ironia del destino, tutto ha avuto inizio agli inizi degli anni ’90. Un legame che è finito lo scorso maggio, dopo il settimo posto in campionato e l’eliminazione nei play off per la promozione in Serie B. Un uomo controverso, ma che non ha mai avuto paura di dire ciò che pensavo. D’altronde è stato il primo a denunciare alcune problematiche nella sua storia. Ed è per questo che leggere il suo libro può essere un tuffo nel passato, ma, allo stesso tempo, rendersi conto di quanto Zeman sarebbe reale.