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Roma finalmente pronta ad accogliere Duvan Zapata nella Capitale. Il nuovo bomber è in arrivo: perché è fondamentale per Mourinho.

La fumata bianca è finalmente vicina, anzi vicinissima, dopo una telenovela durata per tutta l’estate. Duvan Zapata è a un passo dal diventare un nuovo attaccante della Roma. Dopo diverse stagioni trascorse alla corte di Gian Piero Gasperini, tra alti e bassi, il centravanti colombiano esaudisce i desideri di José Mourinho che da settimane ormai chiede con forza un innesto in quella zona di campo. Trattare con i bergamaschi, però, si sa, non è per nulla facile e per questo i colloqui sono andati per le lunghe nel corso degli ultimi giorni, fino al via libera definitivo che dovrebbe arrivare già nella serata di oggi.

Infatti, Roma e Atalanta hanno trovato l’accordo sulla base di 6 milioni di euro di parte fissa più 3,5 milioni di bonus. Il colombiano, invece, firmerà un contratto triennale da tre milioni di euro totali, ma più di 2,5 di parte fissa. Ma dovrebbe esserci anche una liberatoria per il terzo anno con penale. Quando Marcos Leonardo, un profilo diverso ma comunque cercato a lungo dai giallorossi, e Gianluca Scamacca, passato proprio all’Atalanta, sono sfumati, la società capitolina si è concentrata direttamente sulla chiusura dell’affare con gli orobici e alla fine non è rimasta delusa. Ora quello che tutti i tifosi si chiedono, anche per accoglierlo al meglio, è: quando arriverà Zapata a Roma? Molto prima rispetto a quanto non si creda. Infatti, già stasera o domani al massimo, il bomber dovrebbe atterrare nella Capitale, poi si metterà fin da subito a disposizione di Mourinho per essere arruolabile in vista del prossimo match di Serie A contro il Verona del 26 agosto. Non crediamo che possa subito partire titolare, anche se lo Special One spesso ci ha stupito in tal senso. Di sicuro, potrebbe essere in panchina e giocare qualche minuto per aiutare i suoi nuovi compagni. E non è roba da poco.

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Zapata è il profilo che serviva a Mourinho in attacco

Magari non era esattamente il suo preferito, magari non era neanche nella rosa dei primi candidati, ma arrivati al 21 agosto, a dieci giorni dal gong finale, un profilo come Zapata era strettamente necessario per allungare la rosa e aiutare Andrea Belotti e Paulo Dybala lì davanti. Tammy Abraham, infatti, ne avrà ancora a lungo dopo il brutto infortunio rimediato nell’ultima partita della scorsa stagione. Il colombiano ha fisicità, strappi e una capacità di attaccare la profondità che serviva maledettamente alla Roma per portare avanti i suoi intenti di gioco. È vero, nelle ultime stagioni è un po’ uscito dai radar a causa dei tanti infortuni, ma uno come lui, con tante presenze in Serie A, sa bene come far male alle difese delle avversarie e, anche a partita in corso, potrebbe portare in dote tanti punti e liberare spazi per i compagni di reparto. Insomma, vedremo se l’acquisto sarà azzeccato, ma le premesse non deludono.