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Il rapporto tra Zaniolo e la Roma sembra arrivato al punto di rottura: con ancora due anni alla scadenza del contratto, l’attaccante potrebbe lasciare già adesso.

Doveva essere la pietra angolare della nuova Roma, ma ora sembra più che altro un fastidio: si complica la permanenza di Nicolò Zaniolo in giallorosso, dopo gli ultimi contatti tra l’entourage del giocatore e la dirigenza del club.

Una crisi iniziata in questi primi mesi del 2022, e peggiorata giorno dopo giorno nonostante l’apporto decisivo della punta alla conquista della Conference League, che sembrava potesse ricondurre il discorso su binari positivi. Oggi, la cessione dell’attaccante ex-Inter già durante questa estate pare più probabile che mai.

Cosa è successo tra la Roma e Zaniolo

Quattro stagioni costellate tanti problemi fisici e anche da incomprensioni coi tifosi, che hanno preparato il terreno per la crisi attuale. Negli scorsi mesi, è emersa con forza la voce che voleva Zaniolo obiettivo preferenziale della Juventus, nonostante il suo contratto con la Roma scada nel 2024.

Il giocatore non si è mai sentito adeguatamente apprezzato, e c’erano stati dubbi sul fatto che avesse sviluppato un buon rapporto con Mourinho. Il terreno di battaglia è diventata quindi la trattativa per il rinnovo del contratto, che per Zaniolo doveva essere la dimostrazione del suo ruolo centrale nel club, mentre per la Roma ha iniziato fin da subito a sembrare un ricatto.

Il club giallorosso, in particolare, non ha mai apprezzato l’atteggiamento tenuto in queste settimane dal 22enne, la cui comunicazione sarebbe stata ostinatamente provocatoria nei confronti della società. In questo discorso, l’aspetto economico è secondario rispetto al comportamento delle parti, ma in ogni caso ha un suo peso: Zaniolo chiede alla Roma uno stipendio da 4 milioni l’anno più bonus, che il club ritiene eccessivo, dato che lo metterebbe accanto a Pellegrini e Abraham nei più pagati della rosa, nonostante le differenze di rendimento.

Adesso, la Roma ha deciso di prendere una posizione netta: niente rinnovo del contratto fino a settembre, e cioè fino alla chiusura del mercato. Una contromossa che serve principalmente a scaricare le responsabilità di un eventuale addio sul giocatore: se Zaniolo vuole davvero restare a Roma, dovrà aspettare tranquillo la fine del mercato e poi si discuterà del suo prolungamento.

Dove può andare Zaniolo

Una scommessa rischiosa, perché se da un lato si paventa la possibilità di una rottura totale, che costringerà la Roma a cedere uno dei suoi giocatori più importanti, dall’altra ce l’eventualità che Zaniolo possa restare controvoglia, rimandando la discussione a gennaio 2023.

Con due anni di contratto ancora in vigore, l’attaccante rischia a sua volta di vedersi complicare la carriera. Anche perché la Roma chiede almeno 60 milioni di euro per liberarlo, e non accetterà contropartite tecniche. Una cifra che, al momento, mette fuori dalla corsa il Milan, ma rende molto difficile anche alla Juventus inserirsi. Ecco allora che si fa forte la strada della Premier League, con la stampa britannica che da un po’ indica il Tottenham di Conte come principale favorita per il giocatore azzurro.

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