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Nicola Zalewski è uno dei nomi nuovi tra le proposte giovani della Roma: chi è il polacco che ha stregato José Mourinho

Regalare una vittoria alla squadra nella quale sei cresciuto, seppure in amichevole, è un evento da ricordare. La penserà senz’altro così Nicola Zalewski, talento di casa Roma che con un gol ha deciso la partita tra i giallorossi e la Triestina.

Una rete non particolarmente complicata, vista la facile ribattuta in porta dopo un tiro respinto a El Shaarawy, ma importante perché permette al ragazzo classe 2002 di mettersi in mostra sotto gli occhi vigili e attenti di José Mourinho. Un segnale importante, che magari gli varrà qualche valutazione in più da parte del tecnico portoghese.

Chi è Nicola Zalewski, nuovo talento di casa Roma

Nicola Zalewski è un calciatore di origini polacche, come ben si può intuire dal cognome, ma nato a Tivoli da Krzysztof ed Ewa, che si trasferirono in Italia tanti anni fa perché il padre del ragazzo aveva deciso di sfuggire al servizio di leva obbligatoria imposto dalla dittatura comunista.

Così Nicola è cresciuto come un vero romano, ma soprattutto come un romanista: nel settore giovanile giallorosso ci è entrato infatti da giovanissimo e, in questi anni, ha percorso tutta la trafila mettendosi in mostra durante vari tornei riservati alle promesse del futuro.

Un po’ a sorpresa il suo nome è finito nella lista di Primavera aggregati alla prima squadra, che da quest’anno è allenata da Mourinho. Lo Special One lo ha impiegato nella ripresa del match contro la Triestina e Zalewski lo ha ripagato con una prestazione di qualità e sostanza.

L’esordio in Europa League

Tuttavia, anche se per pochi minuti, Zalewski aveva già assaggiato la prima squadra. Nel 2020, questo ragazzo scoperto da Bruno Conti, era stato aggregato alla rosa in occasione del match contro il Benevento, senza però esordire.

La prima apparizione è però arrivata in Europa League, nella semifinale di ritorno contro il Manchester United quando da un suo tracciante è scaturito l’autogol di Alex Telles: “Ero emozionato – racconterà al sito della Roma – sapevo cosa fare, ho dato tutto, fatto tutto ciò che chiede il mister, sono soddisfatto. Ringrazio i compagni e il mister: il gol è per loro”.

La dedica è speciale, ma sicuramente il polacco avrà pensato anche ad Alberto De Rossi, che ai tempi dell’under 17 decise, seppure fosse sotto età, di farlo salire subito in Primavera, suggerendo al club di blindarlo con un contratto ora in scadenza nel 2024.

Zalewski, caratteristiche tecniche e ruolo

Tatticamente, Zalewski nasce come trequartista ma ama partire un pochino decentrato verso sinistra, posizione che gli permette di sfruttare la tecnica di base della quale è dotato e anche il dribbling, col quale salta spesso l’avversario e rientra a tentare la giocata tra le linee.

Alto 175 centimetri, fisicamente brevilineo, gioca principalmente col piede destro e possiede un ottimo tiro, sia a livello di precisione che di potenza. Ottimo nell’uno contro uno, deve ancora perfezione l’interpretazione della fase di non possesso, sulla quale sta comunque lavorando.

“Vederlo in campo con la prima squadra mi ha emozionato – ha detto De Rosso senior – abbiamo fatto un buon lavoro su di lui”. Adesso Zalewski si gode il momento, consapevole che sarà complicato mettere in difficoltà Mourinho. Ma l’estate è ancora lunga e di occasioni ce ne saranno altre: basterà, banalmente, saperle sfruttare.

https://www.youtube.com/watch?v=x9IUouYOMLk

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