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Mattia Zaccagni questa sera non sarà tra i convocati della sfida alla Juventus ma pochi giorni fa ha rinnovato il contratto scegliendo la Lazio per il miglior momento della sua carriera

La promessa fatta da Lotito a Zaccagni al matrimonio con Chiara Nasti sembra finalmente essere diventata realtà: il rinnovo tra la Lazio e il calciatore si è concretizzato lo scorso 17 aprile silenziando il brusio di fondo che l’agente Giuffredi aveva alimentato riguardo una possibile partenza dell’esterno classe ’95 al termine della stagione. Tra prestazioni sottotono e un contratto in scadenza 2025, addirittura nella sessione invernale si era paventata la possibilità che una qualche squadra del nostro campionato – Fiorentina soprattutto – puntasse le proprie fiches annuali sul cartellino di Zaccagni, ricevendo però un sonoro rifiuto dal presidente Lotito. Una storia di abboccamenti e tentativi, di soffiate e lamenti sommessi dovuti ad una stagione sotto le aspettative dal punto di vista personale e di squadra, coronata dall’addio di Sarri e dai casi Felipe Anderson e Luis Alberto che hanno destabilizzato il progetto della Lazio e in parte anche la tranquillità del calciatore. 

Se il comparto di squadra non ha brillato come doveva, anche Zaccagni ha vissuto negli ultimi mesi al di sotto delle aspettative rispetto alla scorsa stagione: dopo il secondo posto e i dieci gol in campionato (più sette assist) ci si aspettava da lui una serie di conferme – non solo numeriche – che sono però arrivate. Solo cinque le reti in stagione, bottino insufficienteper un calciatore che lo scorso anno è stato tra i migliori del campionato e ripartiva per confermare l’ottimo feeling costruito con Sarri. In qualche modo – un po’ la Champions League e un po’ gli infortuni – hanno complicato la sua stagione, portandolo addirittura a dubitare sulla propria permanenza alla Lazio nonostante gli auspici fossero tutti rivolti a ciò che poi si è effettivamente concretizzato. 

Con un nuovo contratto e ventotto anni sulla carta di identità, Mattia Zaccagni ha scelto la Lazio come squadra della propria carriera – follie di mercato permettendo – in una squadra che già da qualche settimana ha scelto l’allenatore con il quale costruire un nuovo ciclo che possa portare più soddisfazioni di quelle avute con Maurizio Sarri.  

Zaccagni tra Lazio e Nazionale 

Queste ultime settimane di stagione serviranno quindi a preparare il terreno per ciò che verrà dopo l’estate: una Lazio rinata sotto la guida di Tudor con uno Zaccagni coinvolto a pieno nel progetto, magari rigenerato dall’esperienza all’Europeo, dove Spalletti vorrebbe portarlo tra i convocati, nell’attesa che si sistemi il problema alla caviglia. La Nazionale, quell’oggetto misterioso che di Zaccagni ha visto poco e nulla e che avrebbe bisogno della miglior versione dell’esterno in vista degli Europei, competizione in cui gli azzurri dovranno difendere il titolo del 2021. 

In attesa quindi del ritorno in campo contro il verona nel prossimo week end, la scelta di Zaccagni è chiara: legato alla Lazio, fin che Lotito – o il mercato – non ci separi. 

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