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In vista di Young Boys Inter Simone Inzaghi ha rivelato di aver cambiato alcune abitudini della squadra per prepararsi al meglio al vero problema della trasferta svizzera, il campo sintetico. Per farlo i nerazzurri hanno trascorso un’ora su un manto erboso artificiale così da adattarsi e capire le differenze. L’allenatore in conferenza stampa è stato abbastanza chiaro: questa tipologia di campo può causare più infortuni e un rimbalzo della palla poco confortevole per chi non vi è abituato.

Sono trascorsi 10 anni da quando la società Young Boys ha deciso di optare per l’erba sintetica per lo Stadio Wankdorf. Un modo per ridurre i costi di manutenzione e garantire la possibilità di ospitare altri eventi. Sono 10 anni che quando lo Young Boys gioca in Europa si parla male di questa scelta. In passato Tottenham, Everton e Liverpool hanno dovuto fare i conti con questo spauracchio e l’allora allenatore dell’Everton Roberto Martinez aveva commentato che il tempo di recupero per i giocatori sarebbe stato più lungo a causa del campo. Nel 2010, Harry Redknapp aveva detto che i giocatori del Tottenham “non erano contenti” della superficie prima della sconfitta per 3-2 nella partita di qualificazione all’andata.

Il Liverpool aveva battuto lo Young Boys in Europa League nel 2012 e l’ex capitano del club Steven Gerrard si era lamentato della superficie sintetica, stessa cosa dopo la vittoria dei suoi Rangers in Coppa di Lega scozzese a Kilmarnock. L’ala Jamie Murphy si era slogato il ginocchio e l’allenatore diede la colpa al campo sintetico. Addirittura José Mourinho aveva sollevato l’argomento dei campi artificiali alla convention annuale degli allenatori a Ginevra. Per farlo il portoghese aveva tracciato dei parallelismi con le difficoltà sulla terra rossa dell’otto volte campione di Wimbledon Roger Federer rispetto al suo record immacolato sull’erba.

“Posso fare un esempio, siamo in Svizzera, la patria di uno dei migliori tennisti di sempre (Roger Federer), e sono abbastanza sicuro che a volte non sia felice di giocare su una superficie del genere, ma deve giocare e deve vincere. Ha una superficie preferita, ma deve vincere sulle superfici di cui non è innamorato. Dobbiamo farlo.” Anche Pep Guardiola si era detto preoccupato per il timore di infortuni sul campo dello Young Boys. All’epoca prima della sfida di Champions League, l’allenatore catalano decise di anticipare il viaggio e far allenare la sua squadra al Wankdorf di Berna per una seduta di adattamento.

Tra le italiane si ricorda nel 2021 il pareggio 3-3 tra Young Boys e Atalanta con Gasperini che aveva spiegato come giocare sull’erba sintetica fosse un altro sport. Infine nel 2018, sempre a Berna, la Juventus di Allegri scelse volutamente di non far giocare Chiellini e Alex Sandro per paura di ricadute muscolari.