Xabi Alonso non sta solamente ben impressionando con il Leverkusen, il dominio del suo calcio è evidente e diverse grandi squadre si stanno muovendo in vista del termine della stagione.
I cicli nel calcio iniziano e finiscono, spesso portandosi dietro rivoluzioni copernicane delle panchine. Quando tante grandi squadre contemporaneamente cambiano tecnico è il sintomo che qualcosa sta accadendo, che le strategie attuate sono risultate desuete e che agli errori occorre porre rimedio in maniera intelligente. Al termine di questa stagione molte grandi squadre – per blasone o per effettiva grandezza – cambieranno allenatore: il Bayern Monaco ha già salutato Tuchel, il Liverpool ha accettato la decisione di Klopp e il Barcellona è già alla ricerca del successore di Xavi, così come – in Serie A – Inter e Milan potrebbero salutare i loro tecnici. Se poi prendiamo in considerazione che l’ultimo terzo di stagione cambierà ancora le carte in tavola, allora possiamo aggiungere il Manchester United di Ten Hag e l’Arsenal di Arteta al totale, o ancora l’Atletico di Simeone e il Napoli attualmente di Calzona.
Certi che tra queste squadre citate molte non siano nemmeno della partita per assicurarsi le prestazioni del tecnico del Leverkusen, è il senso di aristocrazia calcistica che Xabi Alonso emana dalla sua panchina a rendere attraente una qualsiasi delle ipotesi sopra citate. Vogliamo però concentrarci su quelle più concrete ed ecco che da diverse settimane alcuni quotidiani d’oltremanica riportano discussioni risalenti a novembre tra il Liverpool futuro orfano di Klopp e il tecnico spagnolo, vincitore della storica Champions League del 2005 con la maglia dei Reds e da sempre propenso ad accettare una qualsiasi delle tre squadre nelle quali ha militato da calciatore: Liverpool, Bayern Monaco e Real Madrid. Escludiamo subito dai giochi la Casa Blanca: Ancelotti ha rinnovato fino al 2026, le voci di un suo approdo come tecnico del Brasile hanno trovato conferme negative in Sud America e la rebuild della squadra attorno a Bellingham e – a quanto pare – ad Mbappé porterà in dote ambizioni gigantesche che Carlo vorrà godersi appieno. Arriviamo quindi alle successive due ipotesi: Liverpool e Bayern Monaco. Rimanere in Bundesliga potrebbe essere un’opzione desiderabile per l’ex centrocampista: conosce il campionato – che ragionevolmente vincerà con il Leverkusen tra pochi mesi – otterrebbe la conduzione di un’armata da rigenerare e avrebbe a disposizione un budget pressoché illimitato per riportare il Bayern ai vertici del calcio tedesco e di quello europeo, dove nonostante la sfida a favore con la Lazio i bavaresi sono in difficoltà. In un contesto simile alcuni dei grandi giocatori attualmente al Leverkusen volerebbero a Monaco di Baviera, uno fra tutti Florian Wirtz, talento assoluto della nazionale tedesca e oggi rigenerato dalla cura Xabi Alonso dopo la rottura del crociato della scorsa stagione.
Ma ci sono diversi problemi che vanno presi in considerazione, primo fra tutti la fedeltà al Leverkusen. Le “aspirine” hanno creduto per primi nel calcio di Xabi Alonso affidandogli la squadra nell’ottobre 2022 e confermandolo dopo un’ottima campagna europea infrantasi contro la Roma di José Mourinho. Lasciare il Leverkusen da campione per andare al Bayern Monaco potrebbe non essere la scelta migliore a livello emotivo, e così l’approdo in Baviera potrebbe essere solo rimandato. A questo punto rimane una sola alternativa nel trittico di squadre elette a possibili alternative al Leverkusen: il Liverpool. I tabloid inglesi sembrano a questo proposito molto convinti dell’arrivo dello spagnolo sulla panchina di Klopp, il che porterebbe una grande rivoluzione ad Anfield. I giovani su cui costruire un dominio ci sono, i soldi per depredare il Leverkusen – e mezza Europa – anche, così come diverse situazioni scomode (Momo Salah su tutte) potrebbero con Alonso trovare la loro conclusione con un trasferimento o con un nuovo coinvolgimento nel progetto tecnico. Dall’enoturage dello spagnolo – dicono sempre gli stessi insider inglesi – filtra ottimismo non solo per le possibilità tecniche ed economiche del Liverpool, ma soprattutto per la grande struttura che i Reds hanno messo in piedi negli anni di Klopp, adatta a supportare la consacrazione di un tecnico con il pallino del dominio del gioco.
Un’altra possibilità per Xabi Alonso
Nel novero di possibilità non possiamo però escludere due scenari, il primo più verosimile, il secondo più fantasioso. In caso di vittoria della Bundesliga e di storico triplete con annessa vittoria dell’Europa League e della coppa di Germania non è fantascienza pensare che Xabi Alonso possa rimanere a Leverkusen per misurarsi con i suoi ragazzi nell’Europa dei grandi e tentare l’assalto alla Super Coppa Europea. Uno scenario simile vedrebbe il Leverkusen investire sul progetto rischiando di non ripetere l’annata e quindi di perdere l’occasione per vendere a prezzi indecenti gli ambiziosi campioncini della rosa. Il secondo scenario, molto più fantascientifico di questo, vede il Barcellona sulle tracce dello spagnolo. Da ex Real Madrid una soluzione simile è poco plausibile – soprattutto per le sue dichiarazioni – ma c’è un legame nascosto tra Xabi Alonso e il Barça che comunque non va sottovalutato. Tra il 1982 e il 1985 – quando lo spagnolo aveva poco più di un anno – il padre Periko Alonso giocò al Barcellona, facendo si che il figlio li trascorresse i primi anni di vita proprio in Catalogna. Ci rendiamo conto sia una pura e semplice speculazione, ma a poco meno di tre mesi dal termine della stagione le alternative iniziano a turbinare intorno alla figura del tecnico spagnolo, il cui calcio di dominio è ambito dalle regine di tutta Europa.
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