Xabi Alonso ha guidato il Bayer Leverkusen a una stagione straordinaria, ed è l’allenatore più in vista del 2024: a chi si ispira il basco?
In questa stagione non c’è stato nessun altro tecnico discusso come lui: ha condotto il Bayer al suo primo trofeo in 31 anni, vincendo la prima Bundesliga della storia del club, la seconda Coppa di Germania e raggiungendo la finale di Europa League. Xabi Alonso è al momento l’allenatore dell’anno nel calcio europeo e forse pure a livello mondiale, nonostante abbia solamente 42 anni.
La rapida ascesa del tecnico basco sta facendo molto parlare a livello internazionale, specialmente dopo la sua decisione di rifiutare Liverpool e Bayern Monaco per restare a Leverkusen almeno un altro anno. Ma chi ha ispirato Alonso nel modo in cui allena oggi? “Fortuntamente ho avuto grandi allenatori nella mia carriera – dichiarava a Sky Sport qualche tempo fa – Toshack, Denoueix, Benitez, Pellegrini, Ancelotti, Guardiola… ho imparato da tutti loro, ho preso il meglio da ognuno ma ho costruito la mia visione”.
Tutti i maestri di Xabi Alonso
MIGUEL ANGEL “PERIKO” ALONSO
Non si può non citarlo: probabilmente è stato la persone più influente per la formazione di Xabi Alonso come giocatore e allenatore. Periko Alonso è il padre dell’attuale tecnico del Bayer, ha giocato negli anni Ottanta con Real Sociedad e Barcellona, e poi è stato allenatore in vari club baschi negli anni Novanta. Una guida fondamentale, che ha posto le basi per gli sviluppi futuri di Xabi.
JOHN TOSHACK
Raramente il gallese viene citato tra le ispitazioni di Alonso, eppure è stato una delle più importanti. Fu lui a farlo esordire a soli 18 anni nella Real Sociedad, dandogli grande fiducia e addirittura nominandolo presto capitano. Da Toshack, ha ripreso soprattutto il coraggio, l’intuito e il metodo di lavoro con i giovani, uno dei punti di forza del Bayer Leverkusen.
RAYNALD DENOUEIX
Anche lui poco citato, ha guidato la Real Sociedad tra il 2002 e il 2004, e ha trasmesso a Xabi Alonso il culto per un gioco tecnico e offensivo. Denoueix si è formato al Nantes, prima come giocatore e poi come allenatore, in un club che all’epoca era un modello in Francia per il settore giovanile e un gioco estremamente moderno. Alonso lo ha definito “un visionario”.
RAFA BENITEZ
Nella carriera da giocatore, l’incontro con Benitez al Liverpool è stato un punto di svolta per Xabi Alonso, che nei Reds si è affermato come uno dei migliori centrocampista al mondo. Dal tecnico spagnolo, ha ripreso molte metodologie di lavoro che si fanno dietro le quinte, ma che risultano poi fondamentali per le prestazioni in campo nell’arco di una stagione.
JOSÉ MOURINHO
Molto differenti a livello tattico e di filosofia di gioco, Xabi Alonso non ha però mai nascosto l’influenza che ha esercitato su di lui il suo ex tecnico ai tempi del Real Madrid. Soprattutto, in termini di personalità e di motivazione dei giocatori, un aspetto che per certi versi lega ciò che ha appreso dallo Special One e ciò che ha invece derivato dal già citato Benitez.
PEP GUARDIOLA
Indubbiamente il principale maestro di calcio di Alonso, avendolo allenato al Bayern Monaco nella fase della piena maturazione del basco, quando già stava iniziando a pensare al futuro in panchina. Guardiola è stato colui che ha dato una forma più precisa alle idee tattiche già imparate da Denoueix, tanto che Xabi lasciò il Real nel 2014 proprio per essere allenato da lui: “Ero curiosissimo di scoprire i segreti di Guardiola” ha dichiarato.
CARLO ANCELOTTI
Il tocco finale, se così possiamo dire. Xabi Alonso e Carlo Ancelotti hanno lavorato assieme solo una stagione al Real Madrid e una al Bayern, ma l’italiano ha lasciato lo stesso la sua impronta sul basco. “È un maestro di tutto” ha spiegato l’attuale manager del Leverkusen, chiarendo come Ancelotti abbia influenzato molti aspetti del suo approccio come allenatore. In particolare a livello di gestione umana dei propri giocatori.
GLI ALTRI NOMI CHE HANNO ISPIRATO XABI ALONSO
Non è tutto qui, ovviamente. Xabi Alonso non ha mai nascosto di aver appreso qualcosa da ognuno degli allenatori con cui ha lavorato, anche se non sempre è facile indicare con precisione in cosa ognuno di essi lo abbia influenzato. Ha avuto parole di riguardo per Roberto Olabe e Javier Clemente, che conobbe alla Real Sociedad ad inizio carriera; per Blas Ziarreta, il suo allenatore all’Eibar nella stagione 2000/2001; e per Manuel Pellegrini, tecnico nella sua prima stagione al Real Madrid, nel 2009/2010.
Fondamentali per la sua formazione tattica sono stati poi gli allenatori avuti nella nazionale spagnola: Iñaki Saez, e soprattutto Luis Aragones e Vicente del Bosque, che furono gli artefici del periodo d’oro della Spagna, adattando al contesto della selezione iberica lo stile di Guardiola al Barcellona. Tuttavia, tra le sue fonti d’ispirazione Xabi Alonso ha spesso citato anche Jurgen Klopp, per il gioco verticale e la pressione alta, tipici del calcio tedesco, e Marcelo Bielsa, per tanti principi di gioco dell’argentino e anche per il ricorso alla difesa a tre.
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