Arsene Wenger ha parlato della possibilità di far parlare gli arbitri in conferenza stampa: un tema a lungo dibattuto, ma quanto può essere realmente efficace?
Ciclicamente, la questione arbitri torna a dominare i dibattiti calcistici, italiani e non. Nemmeno l’avvento della tecnologia e del VAR hanno risolto le controversie, anzi ne hanno introdotte di nuove, relative all’utilizzo dell’apparecchio. Polemiche su polemiche, con gli arbitri sempre al centro di questo vortice, ma la loro è l’unica voce che, in questo caos, non si sente mai. A tal proposito, Arsene Wenger ha parlato della possibilità di far parlare gli arbitri in conferenza stampa al termine dei match: una soluzione in realtà già discussa, ma mai seriamente presa in considerazione.
Al di là dell’effettiva fattibilità di una soluzione del genere, quanto questa può essere valida? Il tema arbitri è tornato prepotentemente in auge in Italia con la discussa sfida di ieri sera tra Juventus e Roma, con Orsato che ha praticamente tolto un gol ai giallorossi per dargli un rigore. Ora più che mai, quindi, sembra opportuno riflettere sulla proposta di Wenger e sull’annosa questione arbitri che continua, inesorabilmente, a palesarsi di domenica in domenica.
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Ha ragione Wenger?
Come detto, l’unica voce che non si sente all’interno di questo dibattito è proprio quella degli arbitri. Di coloro che in prima persona prendono le decisioni. I calciatori quando sbagliano si presentano davanti alle telecamere, così come gli allenatori quando perdono una partita. È giunto forse il momento che anche gli arbitri abbiano la possibilità di parlare, sia per dare delucidazioni sul proprio lavoro, che fornire delle spiegazioni sulle scelte prese.
Le conferenze stampa degli arbitri sarebbero di giovamento sia agli arbitri, che avrebbero l’opportunità di spiegare le proprie scelte, che a tifosi e addetti ai lavori, che possono ricevere una spiegazione circa le situazioni che capitano sui campi. Ne guadagnerebbe la chiarezza, e non è mai un male.
Più che discutere sulla fattibilità delle conferenze stampa degli arbitri, si dovrebbe discutere sul perché non siano ancora state messe in vigore. Quindi sì, ha ragione Wenger, sarebbe il caso di far parlare gli arbitri in conferenza stampa, per fare chiarezza ed evitare le torbide polemiche oscurantiste e complottiate che affliggono il mondo del calcio. O quantomeno per smorzarle, perché comunque quelle rimarrebbero sempre.
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