Antonio Conte comincia la sua avventura al Tottenham affrontando il Vitesse in Conference League: conosciamo meglio la formazione olandese
Neanche il tempo di posare le valigie, che già arriva la prima partita. Antonio Conte è il tecnico su cui ha deciso di puntare il Tottenham, dopo l’inizio di stagione complicato sotto la guida di Nuno Espirito Santo. Dopo l’esonero dell’ex tecnico del Wolverhampton, la dirigenza degli Spurs ha optato per uno dei migliori profili in circolazione, sperando finalmente di portare a casa un trofeo inseguito ormai da diversi anni.
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Conte avrà bisogno di tempo per per imprimere il suo marchio, che è apparso ben definito in tutte le sue esperienze in panchina. In attesa ce tale processo si compi, servono risultati a partire dalla sfida di Conference League di stasera contro il Vitesse. Un avversario che, considerando da quanto i londinesi stanno corteggiando conte, sicuramente il tecnico conosce dalla a alla z.
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L’andamento del Vitesse in stagione
Il Vitesse sta disputando nel complesso una buona stagione, sia in ambito nazionale che europeo. In campionato gli olandesi sono quinti, avendo al momento 7 punti di svantaggio dall’Ajax capolista. Contro i lancieri è arrivata la peggior sconfitta stagionale (per 5-0 all’Amsterdam Arena), riscattata però dal successivo 2-1 ai danni del Feyenoord.
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Il cammino in Conference League è invece partito dal 3^ turno, che ha visto il Vitesse eliminare gli irlandesi del Dundalk. Decisamente più tosto l’avversario nel turno successivo, ovvero i belgi dell’Anderlecht. Dopo il 3-3 dell’andata, la compagine olandese ha vinto per 2-1. Nel girone invece sono arrivati 6 punti, con la ciliegina sulla torta che coincide proprio con il successo per 1-0 nel primo dei due confronti con il Tottenham.
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I punti di forza e di debolezza
Il Vitesse è una squadra certamente non insormontabile, per via di limiti sia a livello offensivo che difensivo. In campionato ha segnato 12 gol e ne ha subiti 18, risultando la meno prolifica delle prime 7 della classifica e quella con la seconda difesa più battuta. Discorso diverso per la Conference League dove, in 2 gare su 3 del girone, ha mantenuto la porta inviolata.
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Tra i punti di forza della squadra c’è sicuramente l’attaccante Lois Openda. Già bomber della squadra nella scorsa stagione con 13 gol, il belga si sta confermando quest’anno essendo già arrivato a quota 6 tra Eredivisie e Conference League. Da tenere d’occhio anche il terzino sinistro Maximilian Wittek, che ha fatto fuori l’Anderlecht con una doppietta e segnato il gol vittoria contro il Tottenham.
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