Arturo Vidal è stato un acquisto importante per l’Inter, ma il feeling in nerazzurro non è mai sbocciato, e il cileno rischia di diventare un peso di troppo.
A un anno e mezzo dal suo arrivo a Milan, Arturo Vidal non ha ancora trovato il modo di convincere i tifosi della sua utilità, e anzi più passa il tempo più cresce la convinzione che il cileno rappresenti un problema per l’Inter.
Le motivazioni sono diverse, ma l’ex-juventino oggi non garantisce più il rendimento di qualche anno fa, nonostante il suo peso a bilancio. La sfida di Champions League contro il Liverpool potrebbe essere la sua occasione per rilanciarsi, data l’assenza di Barella, ma il mediano potrebbe anche doversi trovare un nuovo club in estate.
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Vidal Inter, un problema anagrafico e tattico
Arrivato a settembre 2020 su calda raccomandazione di Antonio Conte, che lo aveva consacrato anni prima a Torino, il cileno non è mai riuscito a diventare un elemento centrale nell’Inter anche all’epoca in cui era allenato dal suo grande estimatore.
In questa stagione e mezza a San Siro, ha mantenuto una media di 46,6 minuti a partita, che testimonia inequivocabilmente un ruolo di riserva nel club, con un contributo offensivo di 4 gol e 6 assist. Sul piano dell’intensità di gioco, Vidal non è chiaramente più quello di un tempo, complici anche i suoi 34 anni (che saranno 35 a maggio).
In un’Inter che cerca nuove occasioni sul mercato e, per il futuro, pensa già a Nandez e Frattesi come alternative per far rifiatare Barella, è chiaro che la figura dell’ex-centrocampista di Barcellona e Bayern Monaco è destinata ad avere sempre meno spazio in campo.
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L’aspetto economico
D’altro canto, però, Vidal resta un giocatore economicamente molto pesante, più di quanto non lo sia ormai a livello tattico. Con 6,5 milioni di euro netti a stagione, il cileno è il secondo giocatore più pagato della rosa nerazzurra dietro Alexis Sanchez: il fatto di oagare così tanto per una riserva, di cui si prevede un’ulteriore riduzione nell’impiego in partita, è ovviamente una cosa che una società che si trova nelle condizioni economiche dell’Inter non può permettersi.
Ma una riduzione d’ingaggio sembra quantomeno improbabile, almeno non a breve termine: il suo contratto dura fino a giugno 2023, e nella prossima stagione vedrà aumentare i suoi introiti di un ulteriore milione di euro, andando a pesare ancora di più sul bilancio nerazzurro.
Ecco perché cresce l’ipotesi di una possibile cessione in estate, con Marsiglia e Galatasaray interessate a ingaggiare il cileno. Vidal però sembra intenzionato a restare in un campionato di vertice, e quindi l’opzione turca appare alquanto traballante.
L’Inter ha tuttavia un’altra alternativa, grazie a una clausola del contratto del giocatore: se non dovesse trovare un accordo per la cessione, la società milanese potrebbe rescindergli il contratto dietro pagamento di 4 milioni di euro, con un risparmio di poco meno della metà dell’ingaggio annuale. Meglio che niente, insomma.
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