Veliz è l’ultima stellina che è finita nel mirino del Milan. Chi è, le sue caratteristiche tecniche e perché piace così tanto ai rossoneri.
Alejo Veliz è il nuovo nome proveniente dall’Argentina pronto a sbarcare sui palcoscenici del calcio mondiale. La punta di proprietà del Rosario Central, infatti, ha rubato l’occhio agli osservatori del Milan che, nonostante l’arrivo di Noah Okafor praticamente nella stessa posizione, sembrano intenzione a un altro investimento di prospettiva per lui. In realtà, qualsiasi debba essere la cifra da versare nel suo attuale club, e non sarà comunque esorbitante, sarà quasi certamente ben riposta.
Parliamo, infatti, di un classe 2003 che ha già brillato talmente tanto da non permettere di togliergli gli occhi di dosso al Mondiale Under 20. Lì faceva coppia d’attacco con Luka Romero, un altro talento che – puta caso – è finito proprio al Milan qualche giorno fa. In questa competizione internazionale per giovani si è messo in evidenza con tre reti all’attivo e mostrando numeri nel suo repertorio da attaccante completo e moderno. In più, nella stagione appena trascorsa è già riuscito a mettere a segno undici gol in tutte le competizioni, e non è affatto poco nella Superliga argentina, perché sono arrivate in 22 presenze. Insomma, le medie realizzative sono quelle del bomber vero e anche le sue caratteristiche che, però, strizzano un occhio all’evoluzione dei calciatori nel suo stesso ruolo. Infatti, abbina una fisicità straripante, da prima punta vera e che sfrutta per andare spesso a segno attraverso il gioco aereo, a una velocità impressionante, soprattutto nell’allungo. Sarà per questo che da ragazzino gli hanno affibbiato, come spesso accade in Argentina, il soprannome di “conejo”, proprio perché seminava gli avversari e se li lasciava alle spalle con i suoi scatti. Sono anche caratteristiche particolarmente adatte al campionato italiano e che potrebbero facilitare il suo inserimento dalle nostre parti.
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Veliz e la sua storia: le particolarità del suo passato
Se poi andiamo a sviscerare come questo ragazzino terribile, ma per gli avversari, sia arrivato fino a qui, allora ci rendiamo conto di come si tratti di un attaccante davvero speciale. Prima che lo notasse il Rosario Central nel 2019, infatti, segnava a ripetizione nei tornei amatoriali: la sua scalata, quindi, è stata impetuosa, improvvisa e inesorabile. Un’altra particolarità di Veliz è la scelta che ha scandito la sua carriera all’età di 15 anni. Il ragazzo doveva scegliere se andare avanti con il calcio o se privilegiare, invece, la danza. Alla fine ha deciso per il pallone e siamo sicuri, per quello che sta facendo vedere in campo, che si tratti della scelta giusta. Ha anche dichiarato: “Mi è dispiaciuto rinunciare alla danza, ma ho capito che in casa c’erano necessità più importanti e, al momento di scegliere cosa fare, ho puntato sulla strada che poteva offrirmi delle prospettive e un futuro migliore”. Ora nel suo destino potrebbe esserci il Milan, ma attenzione anche al Torino che ha messo gli occhi sul ragazzo e pare avere tutta l’intenzione di chiudere. Portarlo in Italia comunque sarebbe veramente importante e chissà che non potremo davvero godercelo dalle nostre parti un talento così.
