Zinho Vanheusden è stato identificato dall’Inter come possibile erede di Stefan de Vrij, che ha tati estimatori all’estero
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Oggi piĂ¹ che mai, l’Inter deve pianificare accuratamente il futuro, iniziando fin da ora a pensare come sostituire giocatori che potrebbero ricevere presto importanti offerte ma senza per questo indebolire la squadra. E Zinho Vanheusden è uno dei nomi piĂ¹ caldi in quest’ottica.
Il talento belga, cresciuto nel settore giovanile nerazzurro, pare destinato a prendere il posto di De Vrij, e per questo nella prossima stagione andrĂ a fare esperienza in un’altra societĂ di Serie A. Ăˆ infatti da poco stato annunciato il suo prestito al Genoa.
Avanti e indietro da Liegi a Milano
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Belga classe 1999, Vanheusden era stato notato dall’Inter giĂ nel 2015, quando giocava nei ragazzi dello Standard Liegi, e pagato 1 milioni di euro per portarlo in Italia. In breve, era divenuto uno dei piĂ¹ interessanti giocatori del campionato Primavera, brillando in particolare nella stagione 2016/2017, conclusa con la conquista di scudetto e Coppa Italia, in una squadra di cui facevano parte anche Michele Di Gregorio, Rigoberto Rivas e Andrea Pinamonti.
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La sua esperienza in nerazzurro subì perĂ² un brusco stop nell’annata seguente, quando durante un incontro di Youth League contro la Dinamo Kiev il giovane difensore si ruppe il legamento crociato anteriore. L’Inter decise di farlo recuperare gradualmente prestandolo allo Standard Liegi, dove in breve Vanheusden tornĂ² in forma fino a conquistarsi la fascia di capitano.
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In Belgio ha vinto una coppa nazionale, e si è affermato come una delle migliori promesse in difesa, arrivando a esordire in Nazionale e ambire a un posto nella rosa dei convocati di Martinez per gli Europei. Un sogno infrantosi, perĂ², nuovamente per problemi fisici, che lo hanno ridotto a passare molto tempo in infermeria nell’ultima stagione.
Tuttavia le sue prestazioni sono state molto convincenti e l’Inter, che nell’estate del 2019 lo aveva ceduto ufficialmente allo Standard per 12 milioni di euro, questa estate lo ha riportato in Italia per 16 milioni. Una cifra di tutto rispetto, per un ragazzo che tra pochi giorni compirĂ 22 anni.
Il futuro di Vanheusden in nerazzurro
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Ăˆ stato Tuttosport a suggerire che il ragazzo belga potrebbe essere destinato a prendere il posto di Stefan De Vrij. L’Inter ha bisogno di liquiditĂ , anche se la cessione di Hakimi ha dato respiro alle casse societarie, e l’olandese è uno dei nomi piĂ¹ seguiti sul mercato: resterĂ sicuramente in nerazzurro un’altra stagione, ma nel frattempo l’Inter intende cautelarsi.
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L’idea è di fargli seguire un percorso simile a quello del suo coetaneo Alessandro Bastoni, prestato dai nerazzurri al Parma nel 2018/2019, quindi rientrato a Milano e divenuto rapidamente titolare al posto di Godin. Per questo, subito dopo il suo ritorno all’Inter Vanheusden si è spostato al Genoa, con cui giocherĂ il prossimo campionato.
Vanheusden: ruolo e caratteristiche
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Di ruolo difensore centrale, Zinho Vanheusden è un giocatore moderno e molto tecnico, dalla grande visione di gioco. Allo Standard Liegi ha dimostrato di essere la principale opzione del club per la costruzione dal basso, ma anche di essere un regista difensivo a tutto tondo: non giocando in una squadra particolarmente portata al possesso, ha messo in mostra grande abilità nei lanci lunghi e nella salità palla al piede, due qualità riconosciute anche a De Vrij.
Il suo modello di riferimento come gioco è Sergio Ramos, da cui Vanheusden riprende sia il gioco con che quello senza palla, mescolando tecnica difensiva con caratteristiche piĂ¹ prettamente fisiche. Dello spagnolo, sembra avere anche la propensione alla leadership, che gli ha permesso di diventare capitano del club ancora giovanissimo.
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Le prospettive di crescita sono ottime, anche se resta da vederlo alle prese con un campionato di livello maggiore come appunto la Serie A: per questo un anno di adattamento al Genoa potrebbe essere molto prezioso. Da monitorare, piuttosto, la situazione infortuni, che finora hanno rappresentato il suo difetto maggiore.
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