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Il Tottenham è pronto a diventare di proprietà del Qatar quanto c’è di vero in questa notizia trapelata negli ultimi giorni e che potrebbe sconvolgere ulteriormente il mondo del calcio.

Il Qatar, già proprietario del Paris Saint-Germain, stando ad alcune fonti sarebbe pronto ad entrare come socio di minoranza del Tottenham. Lo ha scritto Sky Sports Uk che ha riportato di un incontro a Londra fra il numero uno del Qatar Sports Investments (QSI), Nasser Al-Khelaifi, e il presidente degli Spurs, Daniel Levy.

Nell’incontro non si è ancora arrivati a parlare di cifre e di come spartirsi il pacchetto azionario del club, che comunque dovrebbe rimanere sotto il controllo dell’attuale proprietario.

Oltre al Psg, il fondo qatariota ha in portafoglio anche una quota di minoranza (il 23%) nello Sporting Braga, squadra della Primeira Liga portoghese, che era stata acquisita alla fine dello scorso anno.

In vista comunque c’era la la prospettiva di una multiproprietà da parte del Qatar Sports Investments, che con il Tottenham ci allargherebbe, per la prima volta, alla ricchissima e potentissima Premier League.

Un campionato, quello inglese, dove c’è già stata, un annetto fa, una scalata da parte degli “emiri”, nello specifico sauditi. Impossibile infatti non considerare il Newcastle, che da quando è stato acquisito del fondo Pif, è esploso in termini di colpi di calciomercato e di risultati.

Questa prospettiva di multiproprietà potrebbe mettere il Qsi in concorrenza con il City Football Group, proprietario di una galassia di squadre da tutto il mondo (incluso in Italia il Palermo) e fondata dall’emiratina Abu Dhabi United Group.

Tottenham Qatar le prospettive

In Premier League comunque il Qatar Sports Investment ha già in parte messo il muso, se verrà confermata la trattativa tra Everton e Qatar Airways per un eventuale accordo sui diritti di denominazione per quanto riguarda il nuovo stadio del club di Premier.

Se i petroldollari del Qatar dovessero unirsi a un club storicamente ricco come il Tottenham sotto la famiglia Levy allora ne potremmo davvero vedere delle belle. Con tutte le conseguenze del caso per la dirigenza e l’allenatore attuali della squadra, che comprende Antonio Conte in panchina e Fabio Paratici “dietro la scrivania”.

A quel punto il tecnico pugliese potrebbe rimanere o accetterebbe le offerte provenienti da altri club? E Paratici che farebbe? Verrebbe rimpiazzato o resterebbe al suo posto? Insomma, gli ingarbugliamenti di mercato hanno tutta l’aria di aumentare nel caso di un concreto interesse del Qatar per il Tottenham, squadra che tante volte in passato non ha badato a spese e che potrebbe diventare ancora più padrona del mercato internazionale.

E la Premier diventerebbe ancora di più il campionato di riferimento per questi enormi fondi di investimento, dopo Manchester City e Newcastle non è detto che le mire qatariote non si dirigano verso altri club.

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