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Il Tottenham si è assicurata un grande allenatore come Antonio Conte, e ci si attende una ricca campagna di rafforzamento a gennaio: ma quanto possono spendere gli Spurs?

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È ufficiale: Antonio Conte è il nuovo allenatore del Tottenham. A quanto pare, la decisione di subentrare su una panchina in corsa (cosa che non faceva dal settembre 2009 con l’Atalanta) è dovuta a rassicurazioni ottenute in merito al budget a disposizione per il mercato del club.

È quindi logico attendersi che a gennaio gli Spurs interverranno massicciamente per rafforzare la squadra, e che ulteriori investimenti possano essere fatti nella prossima estate (dato che il contratto del tecnico italiano durerà fino al 2023). Il che cozza un po’ con la parsimonia del club negli ultimi tempi, e anche sulle numerose voci di debiti della società.

I debiti del Tottenham

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Nonostante tutti i discorsi che si stanno facendo in queste ore sui possibili colpi del Tottenham di Conte, la posizione debitoria degli Spurs è notoriamente complicata. Lo scorso febbraio, i dati evidenziavano come il club fosse in rosso complessivamente di 1,177 miliardi di sterline (circa 1,4 miliardi di euro). Cifre che fanno del Tottenham la società più indebitata del calcio europeo.

Il pesante passivo degli Spurs è dovuto in particolare alle consistenti spese sostenute per la costruzione del nuovo stadio, che però non ha ancora avuto il ritorno economico previsto a causa della pandemia. Il Tottenham Hotspurs Stadium è infatti stato inaugurato nel marzo 2019, ma già un anno dopo si è ritrovato senza pubblico, e solo di recente il club ha ricominciato a vendere i biglietti.

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A tutto ciò bisogna anche aggiungere che adesso, oltre all’ingaggio di Conte (15 milioni di sterline a stagione, vale a dire 17,5 milioni di euro), il più alto al mondo dopo quello di Guardiola, il presidente Daniel Levy e il proprietario Joe Lewis devono ancora pagare 7 milioni di sterline da qui al 2023 a Nuno Espirito Santo, e altri 9 da qui a giugno a José Mourinho.

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Il budget per il mercato del Tottenham

Non ci sono fonti ufficiali su quanti fondi avranno a disposizione Conte e il direttore generale Fabio Paratici per rinforzare la squadra nei prossimi mesi, ma sono disponibili alcune stime. Calciomercato.it riporta che il nuovo Tottenham andrà a spendere sul mercato “poco più di 100 milioni” di euro.

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Secondo il The Sun, la cifra messa a disposizione da Levy e Lewis sarebbe molto più cospicua: 150 milioni di sterline (cioè 176 milioni di euro, quasi il doppio della stima di Calciomercato.it). In questo modo, il Tottenham andrebbe quasi a rivaleggiare con le big inglesi e il nuovo Newcastle saudita in quanto a possibilità di spesa.

 

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La stima del tabloid britannico, però, sembra abbastanza esagerata: in questi anni, quando i debiti erano inferiori, gli Spurs raramente sono arrivati a spendere cifre folli sul mercato. Inoltre, la prossima estate ci sarà probabilmente da sborsare 70 milioni di euro all’Atalanta solo per completare le operazioni relative a Romero e Gollini, intaccando di molto il budget previsto.

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Ci è infatti andato più cauto il giornalista Dan Kilpatrick sul The Evening Standard, dicendo che: “Non mi aspetterei fuochi d’artificio a gennaio, ma a Conte è stato assicurato che avrà denaro per rafforzare la squadra più avanti”.

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