Il Torino inanella la sesta sconfitta in campionato e si avvia a scrivere alcuni record negativi della Serie A moderna
La sconfitta nel derby contro la Juventus getta il Torino in una profonda crisi dalla quale, come si auguravano i tifosi, sarebbe stato bello uscire proprio grazie alla stracittadina. Dopo un’ora di gioco, al primo episodio avverso, i granata si sono squagliati come neve al sole. Reazione abituale, per ciò che si è visto nell’ultima stagione e mezza.
Per completare quanto ho scritto poco fa, eccovi la classifica dei primi tempi (via @SkySport) col Toro in vetta insieme al Milan. Fanalino di coda nei secondi tempi. C’è amarezza. https://t.co/UI08doafgk pic.twitter.com/PW6seB0cvx
— Matteo Pedrosi (@MatteoPedrosi) December 5, 2020
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Infatti, è ormai arcinoto come il Torino, semplicemente, eviti accuratamente di giocare i secondi tempi. Secondo le statistiche riguardanti le prime dieci partite della stagione 2020/21, la squadra di Marco Giampaolo ha perso la bellezza di 19 punti da posizione di vantaggio. Se invece ci limitassimo alla classifica dei soli primi tempi, oggi il Torino sarebbe primo con 20 punti, appaiato alla capolista Milan.
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Torino, così non va: è crisi profonda
Non serve certo una laurea in matematica per capire che, in proiezione, se il ruolino di marcia del Torino non dovesse cambiare ovviamente arriverebbe la retrocessione, che sarebbe la seconda in 15 anni di gestione societaria targata Urbano Cairo. Dove ci ha presi ci riporterà , ironizzano amaramente i tifosi del Toro, coscienti di come – anche questa annata – stia palesando i soliti e noti problemi della scorsa.
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D’altronde 6 punti in 10 partite sono proprio pochi e, come se non bastasse, anche i 24 gol subiti – 2,4 di media a partita: significa che, ogni volta in cui i giocatori granata scendono in campo, sono consapevoli del fatto che per vincere dovranno segnare almeno tre reti – rappresentano un grosso campanello d’allarme.
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Facendo una rapida proiezione esclusivamente dal punto di vista statistico, il Torino potrebbe verosimilmente girare al massimo a 11 punti, che in un campionato intero diventerebbero 22. Ovviamente in pochi si augurano questa disfatta, ma bisogna prendere in considerazione una realtà che sottolinea come la squadra di Giampaolo, oggi, abbia difficoltà a imporsi contro chiunque.
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Un preoccupante precedente
A proposito di punti persi dalla posizione di vantaggio, nella stagione 2016/17 toccò al Palermo scrivere un record storico, tanto incredibile quanto negativo. Ai tempi, i siciliani ne persero addirittura 31 in 38 partite. Ma qui siamo già a 19 in 10 e, di conseguenza, il presagio della disfatta sembra decisamente concreto.
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Inoltre, aggiungiamoci il fatto che quel Palermo, proprio come questo Torino, sulla carta aveva una squadra da salvezza tranquilla. E invece i rosanero arrivarono penultimi, con la seconda peggior difesa della Serie A – 77 gol subiti, peggio fece solo il Pescara con 81 – dietro all’Empoli e a squadre meno attrezzate come Crotone e Chievo Verona. Corsi e ricorsi storici, che oggi aleggiano in maniera preoccupante anche sul Torino.
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