Tony Roberts sta destando grande curiosità tra i tifosi del Milan negli ultimi giorni. Chi è, il suo ruolo e dove ha già lavorato.
È tempo di calciomercato e le attenzione dei tifosi sono tutte rivolte lì, soprattutto quelle dei supporters del Milan che in quest’estate ne hanno vissuto tanti di addii importanti e anche di arrivi interessanti. Lo sguardo, però, ogni tanto si sposta anche dalle cronache di contratti e firme a quelle più squisitamente sportive del campo. È proprio qui, e dai video sui social, che ormai ci danno uno sguardo sulla maggior parte di ciò che fanno le squadre, che è aumentata a dismisura la curiosità attorno a Tony Roberts. Si tratta di un ex portiere e da anni preparatore proprio degli estremi difensori che è attualmente lavora con il club rossonero.
Proprio negli ultimi giorni, nelle fasi finali della preparazione estiva, hanno iniziato a circolare dei filmati molto interessanti di Maignan e Mirante piegati per terra dopo aver svolto allenamenti a metà tra la potenza e l’esplosività. I suoi metodi sono proprio questi: la resistenza è al primo posto, o quasi, e viene costantemente stimolata, fino allo stremo. Un menù stile marines che gli è valso il soprannome di sergente e che l’ha reso famoso non solo nel suo settore, ma anche tra i fan di tutto il mondo e gli addetti ai lavori. È anche il preparatore dei portieri del Galles ed è arrivato al Milan per una scelta ben precisa da parte della nuova proprietà, che come è noto segue il metodo Moneyball. Anche il suo linguaggio è iconico, quasi da short destinato a diventare virale sugli schermi dei cellulari. Lo si sente spesso urlare parole come Yes, Go e Power per stimolare i suoi. Ma cosa ci si può aspettare da un sergente, in fondo?
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Tony Roberts chi è: la sua carriera
Prima di diventare tutto questo, però, Tony Roberts ha avuto una carriera piuttosto importante come portiere. È nato il 4 agosto 1969 a Holyhead, in Galles, ma la sua storia l’ha scritta tra i pali del Queens Park Rangers per una decina di anni. La sua ascesa poi si è bloccata nel 1998 a causa di una grave frattura al dito che lo ha costretto a cambiare squadra e a vestire la maglia del Millwall. Anche lì, però, sempre per le condizioni di salute precarie, non è più lo stesso e praticamente non scende in campo. Fino a quando i medici non gli consigliano di fermarsi del tutto. Lo stesso Roberts ha definito questa notizia come un vero e proprio shock, ma ne ha approfittato immediatamente per costruire la sua carriera come preparatore atletico. Dal 2000, però, arriva la grande notizia: grazie a un gesso progettato appositamente per inserirsi tra dito e guanto, può tornare a giocare. In ogni caso, decide comunque di non lasciare il lavoro da preparatore atletico che raggiungerà delle vette importanti, tanto da portarlo all’Arsenal e al Wolverhampton, prima del Milan ovviamente.