Nella sfida contro il Brescia, l’attaccante classe 2004 Mancini ha esordito in biancorosso: conosciamo meglio il promettente attaccante vicentino
Il nuovo anno inizia col botto per il Vicenza, sotto tutti i punti di vista. Nella prima giornata del 2021, i biancorossi sono andati a vincere a Brescia con un sonoro 0-3. Un successo rotondo, in una gara che nel finale ha visto entrare anche Tommaso Mancini. Si tratta di un attaccante del 2004 che, dopo aver segnato grandinate di gol nelle giovanili vicentine, ha già conquistato le sua prime apparizioni nel calcio dei grandi.
Gol a grappoli nelle giovanili del Vicenza
Talento precoce, che mangia pane e gol da quando è in fasce. Può essere riassunta così la giovane carriera di Mancini, scandita fin dai primi anni dai palloni raccolti in rete dai portieri avversari. L’attaccante classe 2004 si lega al Vicenza fin dalla scuola calcio, per poi fare tutta la trafila nelle giovanili. Un percorso in cui spesso si confronta con compagni e avversari più grandi, mostrandosi però sempre all’altezza della situazione.
L’escalation di Mancini nel vivaio del Vicenza assume contorni leggendari nella stagione 2018/19, in cui l’attaccante segna la bellezza di 71 gol. Un dato straordinario per non dire spaventoso, che comincia a far circolare anche fuori da Vicenza il nome di questo ragazzo. Un rapporto simbiotico con la porta avversaria, che Mancini conferma anche in azzurro. Nel corso del 2019 debutta sia nell’Under 15 che nell’Under 16, collezionando in totale 19 presenze e 12 gol.
Le prime apparizioni nel calcio dei grandi
La carriera del promettente attaccante prosegue a suon di step raggiunti prima del tempo, come conferma l’inizio di questa stagione. Mancini dovrebbe cominciare l’annata da riferimento offensivo dell’Under 17 del Vicenza, ma è già stato adocchiato da selezioni superiori. Il 30 settembre, infatti, viene convocato dal tecnico della prima squadra Mimmo Di Carlo per la sfida contro la Pro Patria valida per il secondo turno di Coppa Italia. Un match in cui l’attaccante colleziona la sua prima apparizione con i grandi, giocando dal primo minuto.
Il debutto in prima squadra non coincide con l’approdo definitivo nel calcio dei grandi, visto che successivamente Mancini torna a farsi le ossa nel vivaio dividendosi tra Under 17 e Primavera. Due categorie diverse, che però vengono affrontate allo stesso modo dal talento biancorosso e con una costante: il gol. Dopo lo stop dei campionati giovanili, il talento vicentino torna in orbita prima squadra, collezionando contro il Brescia la sua prima presenza in B. Non poteva iniziare meglio il 2021 per questo ragazzo, che nel corso dell’anno può togliersi grandi soddisfazioni.
Tommaso Mancini: ruolo e caratteristiche
Mancini è una classica prima punta, che ha avuto uno sviluppo molto precoce sia sul piano fisico che tecnico. Una superiorità che gli ha consentito di fronteggiare nel migliore dei modi avversari più esperti, nel corso della sua esperienza nel vivaio del Vicenza e attualmente in prima squadra. Fin dalla tenera età è stato paragonato a Zlatan Ibrahimovic, avendo un fisico statuario e piedi ben educati. Inoltre, esattamente come il campione svedese, dà il massimo negli allenamenti e talvolta svolge anche lavoro ulteriore per curare ogni particolare.
Nello scacchiere del tecnico Mimmo Di Carlo, che solitamente adopera il 4-4-2 o il 4-3-1-2, Mancini può ricoprire il ruolo di centravanti. Dopo aver segnato valanghe di gol nelle squadre giovanili, si candida al ruolo di bomber anche nel Vicenza dei grandi. Le sue doti tecniche e fisiche, però, gli consentono di essere utile anche per far salire la squadra e servire i compagni con sponde intelligenti e passaggi calibrati.
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