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Theo Sander potrebbe essere il giocato individuato dall’Inter. Un acquisto in ottica futura per i nerazzurri: costo e caratteristiche tecniche

Il reparto dei portieri è senza alcun dubbio quello dove, in casa Inter, potrebbe esserci una sorta di vera e propria rivoluzione. Infatti sembra essere giunta ai titoli di coda l’avventura nerazzurra di Samir Handanovic, durata ben 11 anni. A 38 anni lo sloveno dovrebbe non essere più nei piani del club meneghino, che lavorerà alla ricerca di un sostituto. In ballo però c’è anche il futuro di Onana, che non sembra essere totalmente certo della sua permanenza. Su di lui infatti ci sarebbe il fortissimo pressing del Manchester United, pronto a mettere sul piatto ben 50 milioni di euro più bonus. Insomma, un’offerta difficile da rinunciare.

Ed ecco che, al di là di quello che essere un vero e proprio rebus estremo difensore. la dirigenza interista vorrebbe anche provare a guardare comunque al futuro. Ed è per questo che, secondo quanto rivelato e riportato da Tuttosport, sarebbe a un passo l’arrivo di Theo Sander, portiere classe 2005 dell’Aalborg,  che dovrebbe costare un paio di milioni di euro. Sarà con molta probabilità proprio il giovane danese a difendere i pali della Primavera. Dunque un colpo in prospettiva, ma anche una vera e propria opportunità di mercato.

Theo Sander Inter: chi è e carriera

In molti, visto il suo approdo oramai imminente all’Inter, si chiedono chi sia Theo Sander e quale sia stata, fino a oggi, la sua carriera, seppur breve, vista la sua giovanissima età. Si tratta in primis di un portiere talentuoso e di grandissima prospettiva, visti i suoi margini di crescita a dir poco ampi. Il 18enne è nato in quel Skorping e, come testimonianza e a dimostrazione del suo valore, è già stato convocato per la prima volta in prima squadra già due stagioni fa. Più precisamente l’estremo difensore è stato tra i convocati nei playout retrocessione. E tra l’altro sono stati proprio questi ultimi, che,solo e soltanto 24 mesi dopo, hanno condannato l’Aalborg a una retrocessione a dir poco inaspettata e inattesa. Il calciatore fa poi anche parte delle nazionali giovanili del Paese nordico. Fa parte stabilmente del gruppo squadra dal 2022, ed è diventato un titolare fisso della squadra da metà stagione in poi, dopo aver passato la prima parte della stagione in panchina. Tra l’altro, in ben tre occasioni su dodici, è riuscito a mantenere la porta inviolata. Una cosa non da poco per colui che può essere definito un esordiente a tutti gli effetti.

Un passo indietro nella categoria che non ha comunque ostacolato la crescita e la maturazione del portiere, che uno dei giovani più promettenti nel palcoscenico europeo e internazionale. Il piano dell’Inter sarà molto probabilmente quello di acquistarlo e farlo giocare in Primavera per poi permettergli di adattarsi al calcio italiano e anche alla lingua. Un qualcosa che permetterà, mese dopo mese, di valutare il suo cammino, il suo percorso e su cosa si dovrà eventualmente lavorare. Un’idea intelligente e che sembra essere confermato dal fatto che il giocatore dovrebbe firmare un quadriennale fino al 2027.