Tatuaggio Mourinho: l’intervista ad Alberto Marzari, l’artista che ha realizzato il tatuaggio dello Special One.
Si รจ imposto come un ciclone sulla Roma, sin dal suo arrivo Josรฉ Mourinho ha costruito una sinergia incredibile col club giallorosso e con i suoi tifosi e la prima stagione dello Special One nella Capitale รจ stata, a suo modo, storica. La Roma ha interrotto una maledizione che durava ormai da piรน di dieci anni, rimettendo un trofeo in bacheca con la vittoria della Conference League. Un successo che ha riportato un titolo europeo in Italia a distanza di 12 anni e l’ultimo a riuscirci fu proprio Josรฉ Mourinho, vincitore della Champions League con l’Inter.
Con la vittoria della Conference League, Mourinho รจ diventato il primo allenatore ad aver vinto tutte le tre coppe europee esistenti. Un traguardo che il portoghese ha voluto festeggiare con un tatuaggio, un ricordo indelebile dell’impresa compiuta. Dopo il mistero iniziale, lo Special One ha svelato il disegno: le tre coppe con i loghi delle squadre con cui li ha alzati. Porto e Inter per la Champions, Porto e Manchester United per l’Europa League e infine la Roma per la Conference League.
Per marchiare sulla propria pelle questo traguardo, Josรฉ Mourinho ha scelto uno dei tatuatori piรน famosi d’Italia: Alberto Marzari. Tifosissimo dell’Inter, tatuatore anche di molti calciatori come De Rossi e Barella, Alberto ha raccontato ai nostri microfoni la sua esperienza con lo Special One.
Tatuaggio Mourinho: il racconto del tatuatore Alberto Marzari
Ciao Alberto, parlaci un poโ del tatuaggio di Mourinho: comโรจ nata lโidea?
“Lui รจ venuto con le idee giร molto chiare, voleva le tre coppe, ma abbiamo cercato un modo per rappresentare le squadre con cui le ha vinte. Abbiamo optato per la scelta di questi pallini molto minimali con i colori sociali delle squadre e con questo dettaglio abbiamo ultimato il tatuaggio”.
Tu sei un grande tifoso dellโInter: che emozione รจ stata tatuare Mourinho?
“Un’esperienza da pelle d’oca, ancora non riesco a realizzarla. Non solo tatuarlo, ma disegnargli quella coppa che ha alzato davanti a me a Madrid. D’altronde Mourinho รจ una persona gigante, mi ha dato l’impressione di essere una persona molto importante, ma la sua grande umanitร si รจ sempre percepita, basti pensare al saluto che ha riservato ai tifosi dell’Inter quando รจ tornato a San Siro con la Roma”.
A proposito di Inter e Mourinho: sembrava destinato a vestire la maglia nerazzurra, invece alla fine Dybala รจ andato alla Roma. Che ne pensi di questo colpo? Rischia di diventare un rimpianto per lโInter?
“L’arrivo di Dybala credo che avrebbe significato la partenza di qualcuno davanti, magari di Lautaro, e invece la coppia Lautaro-Lukaku รจ molto d’impatto. Allo stesso tempo Dybala รจ un grande campione, con tutti e tre l’Inter avrebbe dato filo da torcere a molti anche in Europa”.
Oltre Mourinho hai tatuato anche tanti altri calciatori, da De Rossi a Barella: raccontaci di qualche tatuaggio che hai fatto ai calciatori.
“Un tatuaggio che mi ha colpito รจ molto รจ quello che ho fatto recentemente a Lucas Torreira, che ha voluto farsi tatuare Steph Curry. ร stato interessanteย l’accostamenti tra un campione del calcio e uno del basket”.
Cโรจ qualche calciatore in particolare che ti piacerebbe tatuare?
“Se mi avessi fatto questa domanda prima di tatuare Mourinho, non ti avrei mai detto lui perchรฉ non la consideravo una cosa alla portata. Ora perรฒ, dopo Mou, perchรฉ non sognare di tatuare anche Javier Zanetti, Ronaldo, Milito… chiaramente non sono obiettivi raggiungibili, ma non lo era nemmeno Mourinho”
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