Supercoppa di Spagna 2023 regolamento: come funziona il torneo che si disputa a Riad questa settimana e che si concluderà nel weekend, domenica 15 gennaio.Â
Un evento con quattro squadre partecipanti in corsa: Real Madrid, Barcellona, Betis e Valencia. Le due semifinali porteranno alla finale in programma il 15 gennaio.
Come mai quattro squadre e non due come succede altrove? Questa formula è in vigore dal 2019, visto che in precedenza come al solito c’era o una partita secca o di andata e ritorno tra vincitore della Liga e vincitore o finalista della Coppa del Re se i vincitori coincidevano.
Invece questa sarà la quarta edizione con un quartetto di partecipanti: vincitore del campionato, vincitore della Coppa del Re più secondo classificato del campionato e finalista della Coppa del Re.
Nelle precedenti tre edizioni ha vinto due volte il Real Madrid e una a sorpresa l’Athletic Bilbao che conquistò la Supercoppa di Spagna del 2020-21 da finalista della Coppa uscente, quando si giocò a Siviglia per via delle restrizioni agli spostamenti per la pandemia di Covid-19.
Real Madrid e Barcellona le squadre sempre presenti, mentre quest’anno sarà il secondo gettone per il Valencia (nel 2019 campione di Coppa del Re) e il debutto assoluto per il Betis Siviglia.
Supercoppa di Spagna il programma
Ci fosse stata la vecchia formula la Supercoppa di Spagna si sarebbe disputata a Siviglia (probabilmente, allo stadio della Cartuja che è neutrale) tra Real Madrid e Betis.
Invece questa potrebbe essere la finale di domenica, visto che in precedenza tra oggi e domani ci saranno le due semifinali: Real Madrid-Valencia, con tutti i riscontri Ancelotti Gattuso di cui si è parlato in questi giorni, e Betis-Barcellona.
Il tutto a Riad, in Arabia Saudita, portandosi dietro le solite polemiche sull’ingolfamento inutile dei calendari e con la necessità di non scontentare le big del calcio spagnolo, perché tirare sempre dentro Real Madrid o Barcellona anche quando non avevano diritto di cittadinanza è sembrata una forzatura.
Questo non ha inficiato lo spettacolo, visto che negli ultimi anni si sono viste partite interessanti, su tutte la finale vinta dall’Athletic Bilbao contro il Barcellona 3-2, con continui ribaltamenti di fronte e di risultato, decisa ai supplementari da un gol clamoroso di Inaki Williams con un tiro a giro all’incrocio dei pali da 30 metri.
L’anno scorso fu il Real Madrid a vincere 2-0 sempre contro l’Athletic Bilbao, presente di nuovo come finalista dell’edizione precedente di Coppa del Re. Ma in semifinale un altro 3-2, stavolta dei Blancos al Barcellona, era stata una delle partite dell’anno, con rete decisiva di Valverde ai supplementari.
Comunque, via alle danze anche se i tifosi spagnoli negli ultimi anni non è che abbiano apprezzato molto questo cambiamento della formula.