Il caso Suarez continua a far discutere, e dopo le varie deposizioni e le intercettazioni riportate dalla stampa, è uscito anche un video dell’esame farsa
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Il quotidiano La Repubblica ha pubblicato sul proprio sito il video dell’esame farsa sostenuto da Luis Suarez presso l’Università di Perugia il 17 settembre 2020, al centro dell’inchiesta della Procura del capoluogo umbro.
L’attaccante all’epoca del Barcellona (oggi all’Atletico Madrid) era in predicato di trasferirsi alla Juventus, ma doveva riuscire prima a ottenere la cittadinanza italiana tramite un esame che ne attestasse la conoscenza della lingua. Secondo la Procura di Perugia, il giocatore avrebbe ottenuto in anticipo le domande che gli sarebbero state poste dalla commissione, così da essere avvantaggiato nel superare l’esame.
L’esame farsa di Luis Suarez
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Nelle trascrizioni dell’inchiesta, diffuse dai media quando scoppiò il caso pochi giorni dopo, emergevano tutte le difficoltà dell’attacante uruguayano nel parlare correttamente in italiano. Emblema dell’esame farsa, ufficialmente passato da Suarez, è divenuta l’espressione “bambino porta cocomella”, utilizzata dall’ex-Barcellona per descrivere un’immagine in cui un bambino aveva in mano un cocomero.
Nel video pubblicato da Repubblica si assiste a questo episodio e anche al resto del controverso esame. Al giocatore viene chiesto inizialmente di presentarsi, spiegando chi e cosa fa, poi di descrivere alcune immagini, e infine di spiegare le differenze nell’idea di famiglia tra l’Uruguay e l’Italia.
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