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Stipendi Inter 2023/2024: i nerazzurri hanno già cambiato molte cose in vista della prossima stagione, e di conseguenza anche il monte ingaggi.

L’Inter ha terminato da circa un mese una stagione frenetica, ma è già tempo di ripartire. Il raduno è iniziato e non si fa fatica a notare diverse novità che albergano nella rosa nerazzurra. Simone Inzaghi ha comunque confermato che la società gli metterà a disposizione un parco giocatore competitivo per restare in corsa fino alla fine in campionato e in Europa, anche se l’obiettivo sbandierato stavolta è quello dello scudetto. Tutto, però, deve essere proporzionato sui principi della sostenibilità economica, senza cui, alla lunga, il sistema non si regge in piedi. L’ha sottolineato più volte anche Giuseppe Marotta e da quando le spese folli dalla Cina sono finite, non è sempre facile fare in modo di far quadrare entrate e uscite.

Il bilancio rappresenta un parametro finanziario fondamentale, dunque, per capire l’andamento di una società. L’Inter sta cercando di barcamenarsi tra acquisti e cessioni come un equilibrista sul filo. Insomma, non proprio comodo, ma alla fine i più bravi ce la fanno comunque. Nelle ultime settimane, la dirigenza ha preso, poi, una direzione ancora più netta: la necessità è ringiovanire la rosa e acquistare calciatori italiani. Il loro ingaggio pesa meno e danno un’impronta diversa sul campo, permettendo di creare un gruppo vincente nelle sue fondamenta. È così che hanno salutato calciatori come Marcelo Brozovic e Edin Dzeko, con tanti ringraziamenti, ma sono arrivati Davide Frattesi e Marcus Thuram. Una linea chiara e precisa che prosegue anche in tutti gli altri reparti e ha portato l’Inter a salutare elementi come Samir Handanovic e Danilo D’Ambrosio, oltre a Milan Skriniar, ma lui per altri motivi.

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Stipendi Inter 2023 2024: scende il monte ingaggi nerazzurro

Entrando nello specifico dei numeri e dei valori, notiamo subito che gli addii di Brozovic, Handanovic e Gagliardini hanno alleggerito non poco il monte ingaggi. Per il momento, sono dati che vanno letti anche in una rosa da completare e in cui manca Romelu Lukaku, per il momento tornato al Chelsea. Il più pagato è Hakan Calhanoglu che percepisce 6,5 milioni netti a stagione, subito seguito da Lautaro Martinez e Thuram, entrambi attorno ai 6 milioni. Seguono altri big della rosa nerazzurra: Bastoni, Barella e de Vrij, che ha appena firmato il rinnovo con il club meneghino. Frattesi si attesta solo a metà di questa graduatoria con “soli” 2,8 milioni a stagione. Il meno pagato, escludendo i giovani e i calciatori in uscita o di rientro dai prestiti, è Asllani con 800 mila euro l’anno. Di seguito tutti gli stipendi, calcolati al netto.

Calhanoglu 6,5 milioni di euro
Lautaro 6 milioni di euro
Thuram 6 milioni di euro
Bastoni 5,5 milioni di euro
Barella 4,5 milioni di euro
De Vrij 3,8 milioni di euro
Correa 3,5 milioni di euro
Onana 3 milioni di euro
Frattesi 2,8 milioni di euro
Dumfries 2,5 milioni di euro
Gosens 2,5 milioni di euro
Darmian 2,5 milioni di euro
Dimarco 1,6 milioni di euro
Acerbi 1,5 milioni di euro
Asllani 0,8 milioni di euro