Stefano Cerrato è una delle principali novità annunciate dalla dirigenza della Juventus, nell’ambito di un processo di revisione della società. Vediamo di capirci qualcosa di più.
Nuovo CFO per la Juventus, come comunicato dalla società stessa nella tarda mattinata di ieri: si tratta di Stefano Cerrato, che prenderà il posto ricoperto in precedenza da Stefano Bertola, CFO ad interim dallo scorso luglio.
L’operazione è avvenuta nell’ambito di un “processo di revisione del modello operativo e organizzativo” avviato dalla Juventus a maggio 2020, e che portò appunta alla rimozione di Marco Re, il CFO all’epoca, sostituendolo con Bertola, già presente in società in quanto Managing Director dell’Area Business (ruolo che tornerà ora a ricoprire a tempo pieno),
Che cos’è il CFO e cosa succede alla Juventus
CFO sta per Chief Finacial Officer, anche se il titolo per esteso assunto da Cerrato comprende anche il ruolo di Investor Relator. Essenzialmente, si tratta di una figura manageriale della contabilità, che avrà il compito di coordinare l’Area Finance della Juventus.
La #Juventus annuncia che, nella giornata di ieri, è cessato il rapporto professionale con Marco Re. Nominato, pro tempore, Stefano Bertola nel ruolo di Chief Financial Officer ⚪️⚫️@GoalItalia
— Romeo Agresti (@romeoagresti) July 12, 2020
Il processo societario avviato in questi ultimi mesi dal club bianconero è puramente di tipo aziendale, e non ha rapporti diretti con l’aspetto sportivo del club, per il quale non dovrebbe esserci nessuna conseguenza evidente. A luglio, la Juventus spiegava in una nota che “l’avvicendamento nel ruolo di Chief Financial Officer è avvenuto a seguito di una valutazione funzionale ed operativa dell’Area Services”, vale a dire del settore dell’azienda che si occupa delle attività amministrative, finanziarie e di servizio.
Chi è Stefano Cerrato
Cerrato si è laureato in Economia e Commercio presso l’Università di Torino nel 1991, per poi conseguire un master presso lo stesso istituto, focalizzato in ambito monetario e finanziario. Nel corso degli anni Novanta ha lavorato presso Arthur Andersen (azienda oggi nota come Deloitte & Touche S.p.A.), conseguendo nel 1998 l’abilitazione a revisore dei conti.
Le sue successive esperienze lavorative sono state in Textron, rivestendo il ruolo di Financial Controller, e nel Gruppo Alpitour, con l’incarico di Direttore Amministrazione e Bilancio. All’interno del Gruppo Kuoni, lavorando in Italia e in Spagna, è stato Chief Financial Officer, poi Chief Operating Officer e infine anche consigliere d’amministrazione. Dal 2015 era Chief Corporate & Financial Officer presso Cellularline, un’azienda tecnologica italiana che produce accessori per smartphone e tablet.
Dato il delicato ruolo che dovrà svolgere in società, la Juventus ha già fatto sapere che Cerrato non è titolare di azioni ordinarie del club bianconero. Una precisazione necessaria, per ovvie questioni di trasparenza.
Stefano Cerrato nominato nuovo CFO e Investor Relatorhttps://t.co/DM328v4O7Y pic.twitter.com/diVbMqllD1
— JuventusFC (@juventusfc) January 4, 2021
Le altre novità
Stefano Cerrato non è la sola novità annunciata dalla Juventus. Parallelamente al suo ingresso in società, sono arrivati anche Cesare Gabasio, in qualità di General Counsel and Chief Legal Officer (un consulente legale, per farla breve), e Tiziana Zancan, che rivestirà il ruolo di Chief People Officer (cioè, di responsabile delle risorse umane). Entrambi lavoreranno a diretto contatto con Andrea Agnelli.
Gabasio si è laureato nel 1993 presso l’Università di Torino e ha poi conseguito un master per Giuristi d’Impresa presso la Bocconi di Milano. In ambito lavorativo, è stato partner dello Studio Pacciani Avvocati e poi equity partner di Weigmann Studio Legale, anche se la sua prima esperienza è stata per lo studio di Franzo Grande Stevens, celebre avvocato torinese e presidente onorario della Juventus. Gabasio è anche membro del Legal Advisory Panel dell’ECA, l’organismo che rappresenta i club europei di calcio (presieduto proprio da Agnelli) e uno degli arbitri del TAS, il Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna, una delle autorità preoposte alla risoluzione delle dispute in ambito sportivo.
Tiziana Zancan, invece, è una nota responsabile delle risorse umane, laureata in Psicologia con un master in Programmazione Neuro-Linguistica. Ha lavorato per alcuni importanti marchi internazionali come Whirpool, Eli Lilly, Pirelli, Comau, Maserati, Gucci e, infine, Bottega Veneta. In passato, però, aveva già gravitato nell’orbita juventina, essendo stata responsansabile delle risorse umane presso FCA.
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