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Ciò che è successo ad un ex Juventus potrebbe essere uno spartiacque importante per la lotta al razzismo. Non è ancora ufficiale ma da più fonti sembra che sia prevista una squalifica di sette giornale di campionato per Rodrigo Bentancur, ora centrocampista del Tottenham.

Il calciatore nazionale dell’Uruguay è stato accusato dalla FA a settembre dopo aver usato un termine razzista nei confronti del compagno di squadra del Tottenham Heung-min Son. La FA ha confermato che Bentancur è stato accusato di “presunta violazione della regola E3 della FA per cattiva condotta in relazione a un’intervista con i media”.

Nell’intervista, pubblicata a giugno, il conduttore di uno show di Canal 10 ha chiesto a Bentancur di mostrare la maglia di un giocatore degli Spurs, con il 27enne che avrebbe risposto: “Di Son? Potrebbe essere anche il cugino di Son, visto che sembrano tutti uguali“. Il commento di Bentancur ha rapidamente suscitato una condanna diffusa dopo che la clip è stata pubblicata sui social.

La squalifica di Bentancur potrebbe durare fino alla fine del 2024, in base alle partite attualmente in programma fino ad allora. Prima di essere accusato di razzismo, il calciatore ex Juventus si era scusato con Son, ma la FA ha deciso di intervenire. Il centrocampista aveva scritto “Sonny fratello. Mi scuso con te per quello che è successo, era solo uno scherzo di cattivo gusto. Sai che ti voglio bene e non ti mancherei mai di rispetto o farei del male a te o a nessun altro! Ti voglio bene, fratello!

Son aveva risposto alle scuse di Bentancur, gestendo la situazione con garbo. Il nazionale sudcoreano ha spiegato di aver capito e di non essere offeso: “Ho parlato con Bentancur. Ha commesso un errore, lo sa e si è scusato. Non avrebbe mai voluto dire intenzionalmente qualcosa di offensivo. Siamo fratelli e non è cambiato nulla.”

Se la sospensione di Bentancur avrà effetto immediato, la prossima partita in cui potrà scendere in campo potrebbe essere quella del Boxing Day contro il Nottingham Forest.