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Gli esterni sinistri di Italia, Danimarca e Belgio sono stati i piĆ¹ determinanti del torneo continentale, confermando una tendenza crescente

In un calcio moderno sempre piĆ¹ avvezzo a sfruttare i corridoi esterni per far fronte al sempre piĆ¹ ingombrante traffico che affoga le vie centrali, giocare a piedi invertiti ĆØ una tendenza irreversibile, soprattutto per gli attaccanti.

Le molteplici esecuzioni di moduli come 4-3-3 o 4-2-3-1 prevedono sempre piĆ¹ spesso l’uso di esterni larghi pronti ad accentrarsi per usare il piede migliore piuttosto che a cercare il fondo. Per quanto riguarda i terzini sinistri il principio ĆØ simile, sebbene in questo caso si tratti di fare di necessitĆ  virtĆ¹ a causa della scarsezza di giocatori mancini adatti a occupare questo ruolo.

Nell’Euro 2020 da poco terminato i laterali di sinistra che piĆ¹ hanno influito nel gioco delle loro squadre sono stati Leonardo Spinazzola,Ā Joakim Maehle e Thorgan Hazard. Tutti destrorsi ma impiegati a sinistra dai loro CT, sono stati fondamentali nella disposizione tattica di Italia, Danimarca e Belgio.

Thorgan Hazard

Fonte: Insidefoto

Spinazzola, quantitĆ  e profonditĆ 

Il laterale sinistro della Roma, un destro da sempre capace di disimpegnarsi benissimo a sinistra, riunisce le caratteristiche tattiche del terzino capace di tenere la linea di difesa e dell’ala abile nell’attaccare gli spazi sia accentrandosi sia inseguendo la linea di fondo campo.

I suoi inserimenti contro il Belgio, ivi compreso quello nel quale ha dovuto desistere per il brutto infortunio al tendine d’Achille, sono stati i punti algidi di un europeo giocato ai massimi livelli e a un’intensitĆ  spasmodica. Sebbene a livello statistico abbia messo a referto solamente un assist contro l’Austria, la sua spinta inesauribile e sempre col giusto tempismo ha permesso alla squadra di Mancini di godere della quantitĆ  e della profonditĆ  giusta per allungarsi a fisarmonica al momento di distendersi offensivamente.

Maehle, il coltellino svizzero

Cresciuto moltissimo grazie agli insegnamenti tattici di Gasperini a Bergamo, il danese ha creato una catena di sinistra interessantissima insieme al blucerchiato Damsgaard. Nel 3-4-3 disegnato da Hjulmand l’atalantino ĆØ sembrato sempre a suo agio, soprattutto quando c’era da offendere.

Autore di due reti e un assist, Maehle si ĆØ rivelato un vero e proprio stiletto sull’out mancino, risultando a volte piĆ¹ avanzato anche di Damsgaard, il quale da esterno si trasformava in mezzala per permettere al suo compagno di aprire il campo con le sue sgroppate. Abilissimo a giocare anche da terzino destro, ruolo che ha ricoperto alla grande in nerazzurro dopo l’infortunio di Hateboer, Maehle ĆØ un vero coltellino svizzero, nonchĆ© uno dei segreti dell’ottimo torneo della Danimarca.

joakim maehle

Fonte: Insidefoto

Stantuffo Hazard

Da sempre all’ombra del fratello Eden, di due anni piĆ¹ grandi, quest’estate Thorgan Hazard ha rotto gli indugi eseguendo alla perfezione il ruolo di esterno sinistro nel 3-4-2-1 di Martinez. Il cursore del Borussia Dortmund ĆØ stato l’elemento piĆ¹ continuo di un Belgio che ha avuto bisogno di lui sia per iniziare la rimonta contro la Danimarca nella seconda partita del girone sia per sconfiggere il Portogallo agli ottavi.

Infaticabile nel percorrere ogni centimetro di fascia, il piĆ¹ giovane degli Hazard era l’autentico elastico di una squadra che cercava l’affondo principalmente sull’out sinistro, e il suo europeo ne ha confermato la maturitĆ  definitiva da quarto di centrocampo capace di dare equilibrio ai compagni.

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