Simeone è ormai da anni un simbolo dell’Atletico Madrid, sulla cui panchina ha scritto la storia. Quando guadagna e qual è il suo attuale stipendio.
Lo stadio Olimpico è pronto per essere il teatro di un altro pezzo di storia. Questa sera, infatti, la Lazio farà il suo ritorno in Champions League in casa contro l’Atletico Madrid. Sarà uno spettacolo di suoni, tifo e colori per una delle partite più importanti e prestigiose del girone, in cui i tifosi biancocelesti sperano di fare lo sgambetto a un loro autentico beniamino. Diego Simeone, infatti, ha giocato dal 1999 al 2003 con la maglia del club romano, disputando 90 partite e realizzando 15 gol. La sua grinta, l’abnegazione e il fiuto per il gol sono stati fondamentali in quegli anni e, infatti, i supporters non l’hanno dimenticato. Stasera potranno salutarlo dal vivo come avversario, ma lui di certo non farà sconti all’esordio in questa edizione con il suo Atletico Madrid.
Le cose non stanno andando in maniera eccezionale in Liga, però: la continuità non sembra essere il punto forte di questa squadra che ha portato a casa due vittorie nelle prime quattro giornate. Attualmente si trova nel gruppone di squadre al settimo posto, ma ha una partita da recuperare che potrebbe portarla ben più avanti, in quarta posizione assieme all’Atletico Bilbao. Dopo la debacle dello scorso anno, la squadra punterà a fare bene anche in Europa dove, però, la concorrenza è agguerrita. L’urna dei sorteggi non ha riservato al Cholo degli incroci sfortunati, ma un risultato positivo all’Olimpico spianerebbe fin da subito agli spagnoli la strada per il passaggio del turno, anche se non è così scontato che avvenga. Maurizio Sarri deve rispondere al terzo ko arrivato in campionato in quest’inizio di stagione, stavolta per mano della Juventus. È vero che il calendario era in parte proibitivo, ma non è sufficiente. I due allenatori si sfideranno, quindi, per un risultato che conta tanto nell’economia della stagione e la Lazio vorrà far valere il vantaggio di giocare in casa.
Simeone quanto guadagna: è l’allenatore più pagato in Europa
Se si parla di Simeone, non si possono non citare i grandi successi che è riuscito a ottenere con un club underdog tra le grandi d’Europa come l’Atletico Madrid. È in carica dal 2011, anche se almeno in un paio di occasioni le parti sembravano pronte a dividersi. Da allora sono arrivate due Liga vinte, due Europa League e due finali di Champions, più tanti buoni piazzamenti nel campionato spagnole e buoni risultati in Europa, in generale. Ha sviluppato uno stile iconico nello stare in panchina e una capacità di raggiungere i trionfi auspicati che l’hanno reso il tecnico più pagato del vecchio continente, anche più di mostri sacri come Guardiola e Klopp. Attualmente guadagna 34 milioni di euro, corrispondenti a circa 2,8 al mese. Sono veramente tanti, anche se paragonati agli undici che percepisce Ancelotti o ai 12,8 di Allegri alla Juventus. Se pensiamo che Inzaghi all’Inter ne guadagna 10 e l’anno scorso è arrivato in finale, allora capiamo quanto l’Atletico Madrid abbia voluto puntare su di lui. E stasera si riparte.
