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Sergio Ramos è uno dei calciatori più famosi al mondo e il capitano del Real Madrid, ma sembra destinato a lasciare i Blancos molto presto. Per andare dove? Bella domanda.

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45 milioni in tre stagioni: è questa l’offerta shock che il PSG avrebbe fatto a Sergio Ramos per convincerlo a lasciare la Spagna per la prima volta nella sua carriera, trasferendosi a Parigi dalla prossima estate.

Il capitano del Real Madrid e della Spagna vedrà il suo contratto scadere il 30 giugno, e sembra aver ormai deciso di non proseguire la sua esperienza col Real Madrid (similarmente a come Messi potrebbe fare col Barcellona, e anche per lui si parla del PSG). Ma come siamo arrivati al punto in cui il club più vincente al mondo rischia di perdere il suo giocatore simbolo? Buona lettura.

I problemi col nuovo contratto

A fine dicembre, il Real Madrid ha presentato a Sergio Ramos la sua offerta per il rinnovo del contratto: prolungamento di un anno e riduzione d’ingaggio del 10% rispetto ai 15 milioni all’anno che percepisce oggi. Questo perché Sergio Ramos, pur restando un giocatore molto noto e ancora uno dei migliori difensori al mondo, a fine marzo spegnerà 35 candeline: è quindi nella fase finale della carriera, e il club vuole cercare di ridurre il suo stipendio per risparmiare denaro (magari da investire nell’acquisto di Mbappé). Il rinnovo annuale servirebbe a non vincolarsi troppo a lungo a un giocatore ormai alquanto vecchio.

sergio ramos

Fonte Immagine: @sergioramos (Instagram)

Al giocatore, però, quest’ultimo aspetto non è piaciuto molto, e ai primi di gennaio Marca (un quotidiano sportivo molto vicino agli ambienti madrileni) comunicava l’intenzione del giocatore di non rinnovare il contratto.

Sergio Ramos è arrivato al Real Madrid nell’estate del 2005, quando cioè aveva solamente 19 anni e sulla panchina dei Blancos sedeva Vanderlei Luxemburgo. All’epoca, giocava terzino destro al Siviglia, e il Real spese 27 milioni di euro per lui, una cifra che fece molto discutere visti l’età, il ruolo e, successivamente, anche le prestazioni non esaltanti del giocatore. Negli anni, però, Sergio Ramos si è saputo conquistare un ruolo di primo piano nella storia del club, spostandosi a giocare difensore centrale e diventando un pilastro non solo per le sue qualità fisiche e tecniche, ma anche per il grande carisma e i suoi numerosi gol.

Dove nasce la rottura col Real

Alla fine del 2020 sembrava che le possibilità di accordo tra club e giocatore fossero molto buone, poi è successo qualcosa. Secondo alcune ricostruzioni, Sergio Ramos sarebbe arrivato allo scontro aperto con il presidente del Real Florentino Perez, che gli avrebbe rinfacciato di non capire la difficile situazione economica del club e la necessità di ridurre le spese.

Ma secondo David Alvarez, giornalista di El Pais, le frizioni tra i due sarebbero iniziate già prima. Dopo la conquista della tredicesima Champions League dei Blancos, nell’estate del 2018, Perez promise un lauto aumento a Sergio Ramos, ampiamente in anticipo rispetto alla scadenza del contratto; tre anni dopo, l’accordo tanto agognato non è mai stato presentato al difensore andaluso.

Inoltre, il calciatore ritiene di non essere stato trattato con il rispetto che si deve a un capitano e una leggenda del Real Madrid: Perez non lo ha mai convocato ufficialmente per la trattativa, limitandosi a dirgli due parole in incontri casuali. Il problema del Real nasce anche dalla difficile situazione economica che sta vivendo la società, che proprio ieri ha annunciato un debito netto di 355 milioni di euro.

sergio ramos

Fonte Immagine: @sergioramos (Instagram)

Le responsabilità di Sergio Ramos

Ramos, però, non ha proprio subito la situazione senza battere ciglio. Più di recente, racconta sempre El Pais, il difensore avrebbe fatto sapere a Florentino Perez che il PSG gli aveva fatto un’offerta da 20 milioni a stagione; Perez avrebbe così sentito il presidente dei parigini, Nasser Al-Khelaifi, che avrebbe negato. Una fonte vicina al club francese avrebbe riferito che pagare 20 milioni Sergio Ramos sarebbe impensabile, visto che è più quanto prende attualmente Mbappé.

La sensazione è che Ramos abbia voluto usare il PSG per forzare la mano al Real Madrid, mettendolo davanti a un bivio: offrite condizioni migliori, o me ne vado. A questo punto, Perez avrebbe risposto al giocatore di considerarsi libero di fare le proprie scelte, e a conferma di questa linea di condotta da parte del Real ci sarebbe l’importante avvicinamento ai Blancos di David Alaba, il difensore del Bayern molto simile per caratteristiche a Ramos, ma con sei anni di meno e anche lui in scadenza di contratto.

Il futuro di Sergio Ramos

Le voci puntano tutte verso il PSG, ma è sempre difficile capire quando i francesi stanno effettivamente trattando un giocatore o quando invece è solo fumo per convincere altri ad alzare le proprie offerte. Anche perché il PSG è accreditato di puntare pure a Leo Messi, e in squadra hanno già Neymar e Mbappé: possono davvero pagare tutti questi giocatori?

Il fatto è che altre opzioni, sul piatto, non ci sono. Si era parlato della Juventus, ma l’ipotesi non ha mai preso forma e sembra difficile possa concretizzarsi. Qualche settimana fa, Jorge Valdano, giornalista sportivo ed ex-calciatore del Real Madrid, sosteneva che alla fine il rinnovo tra l’andaluso e il club ci sarà, e altre fonti assicurano che la trattativa potrebbe non essere ancora del tutto chiusa.

sergio ramos

Fonte Immagine: @sergioramos (Instagram)

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