Dopo mesi di assenza, dovuti ad un infortunio e a 26 tamponi positivi al Covid-19, Sergi Roberto è tornato a vestire la maglia blaugrana in una partita di Liga. E ora Koeman può sorridere
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26 tamponi positivi
Una situazione surreale quella che ha vissuto il catalano. Nel momento in cui stava per tornare in campo dopo aver quasi recuperato da uno strappo muscolare, Sergi Roberto ha contratto il Covid-19 -ormai diventata quasi un’abitudine tra i calciatori- ma il giocatore blaugrana non sapeva cosa sarebbe avvenuto dopo. Sergi Roberto in seguito è risultato positivo per ben 26 volte al Covid-19, solo il 27esimo ha decretato la fine del calvario e il suo ritorno in campo, stabilendo un record nella positività ai tamponi.
L’assenza dal campo e l’isolamento
L’ultima partita giocata da Sergi Roberto risaliva al 21 novembre, sconfitta per 1-0 contro L’Atletico Madrid, dopo quella partita è iniziato il periodo nero per lo spagnolo. Sono 22 le partite che Sergi ha saltato in questa stagione, le cause sono uno strappo muscolare e il Covid-19. Durante l’isolamento, il catalano si è allenato a casa con strumenti forniti dal club per mantenersi in forma, non potendo recuperare alla Ciutat Esportiva. Sicuramente è stata una grande perdita per Koeman, visto il reperto tecnico del ragazzo e la sua duttilità in campo.
Il ritorno in campo e il futuro stagionale
Sergi Roberto è rientrato in campo domenica, nella sfida casalinga contro l’Atletico Bilbao, subentrando a Pjanic e mettendo 23 minuti nelle gambe. La sua negatività al Covid-19 è arrivata solamente poche ore prima del match, ma Koeman ha deciso di convocarlo lo stesso nonostante la lunga assenza, per fargli trovare in fretta la miglior forma, visto anche il prossimo periodo di partite. Infatti, il Barcellona avrà il doppio scontro negli ottavi di finale contro il Paris-Saint-Germain, la stessa squadra che quasi 4 anni fa, subì la rimonta dei blaugrana, con goal decisivo proprio di Sergi Roberto.