Dopo le critiche, Scamacca sta iniziando a far sentire il suo peso in Premier League con la maglia del West Ham, e i suoi numeri fanno ben sperare il ct Mancini.
All’inizio della sua avventura inglese, qualcuno qui in Italia già lo criticava e pronosticava per lui un pronto ritorno alla Serie A. Invece, Gianluca Scamacca sembra aver trovato il suo posto nel West Ham nelle ultime giornate, e ora gli Hammers non possono più farne a meno, mentre i tifosi impazziscono per lui.
Probabilmente è ancora troppo presto per parlare, ma i questo momento l’attaccante italiano sta scrollandosi di dosso lo scetticismo che molti suoi connazionali gli avevano gettato sulle spalle dopo aver lasciato il Sassuolo in estate per 36 milioni di euro (secondo acquisto più costoso dell’estate del West Ham, dopo l’ex-milanista Lucas Paquetà ). E la cosa non può che far piacere a Roberto Mancini, che in questo momento può puntare sull’ex-romanista per avere un centravanti moderno e di caratura internazionale.
I numeri di Scamacca al West Ham
Non si può negare che l’inizio di stagione di Scamacca col suo nuovo club sia stato un po’ col freno a mano tirato, dato che David Moyes ha voluto inseririlo gradualmente in squadra. Certo, aveva segnato 2 reti nei preliminari di Conference League, nella doppia sfida contro il Viborg, ma in Premier League l’attaccante azzurro non aveva ha trovato il gol per tutto agosto (anche perché fino al 28, quando è rimasto in campo per poco più di un’ora contro l’Aston Villa, non era mai stato sul terreno di gioco per più di una mezz’oretta).
L’allenatore degli Hammers ha scelto così di tenerlo a riposo tra fine agosto e inizio settembre, facendogli saltare due partite di campionato che hanno subito fatto scattare le critiche dall’Italia verso la sua scelta di trasferirsi in Inghilterra. Ma poi, gradualmente, la punta arrivata dal Sassuolo ha iniziato a farsi valere, iniziando dai gironi di Conference League, dove il 15 settembre ha messo a segno una rete decisiva contro il Silkeborg.
Al ritorno dalla pausa delle nazionali, Moyes ha iniziato a concedergli sempre più spazio, lasciando in panchina il 32enne Michael Antonio. E Scamacca lo ha ripagato con 3 gol nelle ultime 3 partite, tutte nel mese di ottobre: ha colpito, nell’ordine, Wolverhampton, Anderlecht e Fulham. Ma i suoi numeri sono ancora più positivi se messi in prospettiva: parlare di 6 gol in 12 partite stagionali non rende abbastanza l’idea, dato che spesso l’italiano ha giocato solo scampoli di partita.
Dobbiamo infatti fare un calcolo non sulle volte in cui è sceso in campo, ma sui minuti giocati, per renderci conto dell’ottima media realizzativa di Gianluca Scamacca. Ovvero, 6 gol in 577 minuti: vale a dire, una rete ogni 96 minuti, quandi un gol a partita!
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