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Il Genoa prosegue nel suo mercato ricco di nomi e qualità, assicurandosi uno degli attaccanti italiani più promettenti in circolazione. Si tratta di Gianluca Scamacca, classe ’99 prelevato dal Sassuolo con la formula del prestito. Un ragazzo che, dopo diverse esperienze sia in Italia che all’estero, può mostrare finalmente le sue qualità anche in Serie A.

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Qualità fisiche e tecniche e personalità da vendere: questo è il profilo di Scamacca, mostrato fin dai suoi primi passi a livello calcistico. Comincia nelle giovanili della Lazio, con cui a 13 anni disputa un torneo estivo laureandosi capocannoniere. Lo notano i dirigenti della Roma e il giovane attaccante passa senza troppi ripensamenti all’altra sponda del Tevere. Un trasferimento ancora più importante avviene nel 2015, quando firma per il PSV Eindhoven.

Non è da tutti, infatti, tentare un’esperienza fuori dall’Italia a soli 16 anni. Scamacca però ha tanta voglia di emergere, con quel furore agonistico che mette anche in campo per assediare le difese avversarie. Nelle giovanili del PSV trova un maestro ideale per imparare l’arte del gol, ovvero Ruud Van Nistelrooij. Un tecnico a cui chiede costantemente consigli, per diventare un killer d’area di rigore come l’ex bomber di Manchester United e Real Madrid.

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Il Viareggio, l’Ascoli e la chiamata dalla Serie A

Scamacca non impiega molto a mettere in pratica gli insegnamenti di Van Nistelrooij, sia a livello di club che nelle Nazionali giovanili. Nella stagione 2016/17 torna in Italia nelle file del Sassuolo, vincendo da protagonista il Torneo di Viareggio – suo il rigore decisivo nella finale con l’Empoli – e totalizzando le sue prime presenze in Serie A l’anno successivo. Soddisfazioni anche in azzurro, visto che risulta tra i protagonisti assoluti sia all’Europeo Under 19 del 2018 (finale persa col Portogallo) che al Mondiale Under 20 del del 2019 (quarto posto finale).

Dopo un paio di stagioni in chiaroscuro tra Cremonese, PEC Zwolle in Olanda e Sassuolo, Scamacca trova nell’Ascoli l’ambiente giusto per emergere definitivamente. Un’ottima stagione in bianconero, con 13 gol tra Serie B e Coppa Italia, gli vale un’estate ricca di corteggiamenti. Si fanno avanti molti club italiani ed esteri – tra cui Sporting Braga e Benfica -, ma alla fine la spunta il Genoa. Un passaggio importante nella carriera di un ragazzo dal futuro luminoso.

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Gianluca Scamacca, ruolo e caratteristiche tecniche

Gianluca Scamacca è alto 195 centimetri e può contare su una struttura fisica importante. Qualità che, unite ad un senso del gol non comune, gli consentono di farsi rispettare in area di rigore nel confronto con i difensori avversari e di risultare un bomber micidiale. A questa fisicità prorompente, tipica dei centravanti “classici”, Scamacca unisce una sensibilità tecnica altrettanto valida. Piedi fatati e fisico da corazziere dunque, per un attaccante non a caso paragonato fin da ragazzino a Zlatan Ibrahimovic.

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Dove può giocare Scamacca nel Genoa di Maran

Nel 3-5-2 proposto dal tecnico Rolando Maran nelle prime giornate di campionato, Scamacca può ricoprire il ruolo di centravanti. L’ex Sassuolo risulta il perfetto partner per molti giocatori offensivi rossoblù, potendo sfruttare gli assist illuminanti di Marko Pjaca o i movimenti su tutto il fronte d’attacco di Goran Pandev.

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Possibile inoltre l’impiego di Scamacca insieme ad un’altra prima punta perché il classe ’99, oltre a segnare con puntualità, è dotato anche di grande generosità. Con la sua fisicità, infatti, può far salire la squadra e consentire con sponde intelligenti al partner d’attacco di turno di andare in rete.

di Paolo Lora Lamia

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