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Come giocherà Stankovic nella sua nuova esperienza da allenatore, questa volta sulla panchina della Sampdoria? Scopriamo modulo e possibile formazione.

Sarà Dejan Stankovic il nuovo allenatore della Sampdoria, già pronto a esordire in panchina questo sabato in casa del Bologna. Dopo l’esonero di Marco Giampaolo, si erano fatti i nomi di D’Aversa e Ranieri come sostituti, ma alla fine al società presieduta da Marco Lanna ha optato per il 44enne serbo.

Un ritorno di fiamma, perché l’ex-centrocampista di Lazio e Inter era già stato accostato alla panchina blucerchiata nell’aprile 2021, quando il club stava pensando a come rimpiazzare Claudio Ranieri a fine stagione (posto poi andato a D’Aversa). All’epoca non se ne fece nulla, e Stankovic rimase un’altra stagione sulla panchina della Stella Rossa.

Ora però le cose sono cambiare, dato che il serbo è svincolato dopo essersi licenziato in estate a causa della mancata qualificazione ai gironi di Champions League. L’annuncio ufficiale del tecnico alla Sampdoria è previsto a breve, e Deki porterà in squadra un nuovo staff: come assistente Nenad Sakic, già giocatore blucerchiato (1999-2005) e vice di Mihajlovic nella sua esperienza genovese; Pannoncini sarà il preparatore atletico, Brivio quello dei portieri e Sasso l’analista.

Stankovic alla Sampdoria: come gioca

La carriera di allenatore di Dejan Stankovic è iniziata nel 2014 all’Udinese, in qualità di vice di Andrea Stramaccioni, che era stato il suo allenatore all’Inter durante l’ultima stagione da giocatore del centrocampista serbo. Ma l’esperienza principale in panchina è stata quella alla Stella Rossa, il club in cui è cresciuto: tra il 2019 e il 2022, Deki ha vinto tre campionati e due coppe nazionali, portando la squadra ai gironi di Champions League nel 2019 e ai sedicesimi e ottavi di Europa League nelle due annate successive.

La sua fama come allenatore si deve proprio alla doppia sfida dei sedicesimi di Europa League contro il Milan nel 2021, in cui costrinse i rossoneri a una faticosa qualificazione, nonostante il livello non eccelso della sua compaggine.

Come allenatore, in questi anni Stankovic si è messo in mostra come un grande motivatore e un tecnico in grado di organizzare un gioco piuttosto pragmatico, ma anche molto duttile: col Milan ha fatto vedere di sapere bene come difendersi e ripartire, schierandosi con un 5-3-2, ma in altre occasioni ha messo in campo un più propositivo 4-2-3-1, che sembra essere il modulo più congeniale alla Sampdoria.

Possiamo immaginarci di vedere la squadra blucerchiata scendere quindi in campo con una formazione che, almeno a livello arretrato, ricalcherà quella di Giampaolo, pur variando l’attitudine di gioco. In attesa del recupero dell’infortunato Winks, i due mediani saranno probabilmente Villar e Rincon, mentre sulla trequarti il punto fermo sarà Sabiri, con Leris a destra e, come ala mancina, o verrà adattato Djuricic o si proverà Gabbiadini, rimesso in quella posizione da Mancini in Nazionale. La punta centrale, di conseguenza, dovrebbe essere ancora Caputo.

SAMPDORIA (4-2-3-1): Audero; Bereszynski, Ferrari, Colley, Augello; Rincon, Villar; Leris, Sabiri, Djuricic; Caputo. All: Stankovic.

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