La Sampdoria non sta vivendo un buon momento a livello sportivo, e Ferrero non sembra intenzionato a spendere: come risollevare la squadra?
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Brutto momento per la Sampdoria, terz’ultima e priva di una chiara identità in campo: domenica contro la Salernitana è già una partita decisiva in chiave salvezza. A chi pensava a un possibile cambio in panchina approfittando della pausa delle nazionali, Ferrero ha risposto con la silenziosa riconferma di D’Aversa.
Il piano per il rilancio passa dal ritorno di due ex-clamorosi, Gaston Ramirez e Fernando, ma la società non sembra avere un piano chiaro per risollevare la squadra e condurla alla salvezza. E il problema è prima di tutto economico.
Sampdoria, una crisi che nasce nel bilancio
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I problemi economici del patron Massimo Ferrero sono noti, e l’imprenditore romano sta da tempo cercando di vendere la Sampdoria per rientrare delle spese, ma come per i rivali cittadini del Genoa (finalmente passati a un fondo statunitense dopo anni di trattative e ipotesi diverse) le cose vanno per le lunghe.
Ma è proprio per questo motivo che la proprietà, al momento, non ha intenzione di investire altri soldi nel club, limitandosi a contenere le spese al minimo. Il mancato esonero di D’Aversa è dovuto proprio alla volontà di non pagare un altro stipendio per un allenatore, anche perché sul mercato non ce n’era un altro così economico e con lo stesso blasone.
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Così, la Sampdoria punta piuttosto a incamerare introiti. Ferrero avrebbe voluto fare il colpaccio in estate con la cessione di Damsgaard, ma questo non è avvenuto e, come conseguenza, il presidente ha cacciato il direttore sportivo Osti (con cui adesso è in ballo una causa legale). Nel frattempo, con D’Aversa il rendimento del danese è precipitato, e la possibilità di venderlo a 30 milioni, come sperava Ferrero pochi mesi fa, rischia di complicarsi.
Così, il mercato in uscita sembra destinato a vertere soprattutto sui riscatti di giocatori attualmente via in prestito: Caprari, protagonista al Verona, Leris e La Gumina, che stanno facendo bene a Brescia e Como. La speranza è di riuscire a cederli già a gennaio.
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Ramirez e Fernando di ritorno in casa Samp
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Il mercato in entrata è quasi del tutto fermo, se non per due nomi emersi negli ultimi giorni, che riguardano giocatori vincolati con un passato in blucerchiato. Gaston Ramirez, 30 anni, è senza contratto da luglio, dopo aver lasciato proprio la Samp, ma in questi giorni sta concludendo il suo ritorno a Genova.
Su di lui permangono dubbi a livello atletico: l’uruguayano non è mai stato particolarmente prestante, ma adesso è anche senza squadra da mesi. I dubbi su di lui non sono di natura tecnica, ma di possibilità di rendimento fisico.
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Di recente anche il mediano Fernando si è proposto ai blucerchiati: 29 anni, svincolatosi ad agosto dal Beijing Guoan, ha giocato alla Sampdoria nel 2015/2016, ma anche lui non può garantire una condizione fisica accettabile (nell’ultimo anno ha giocato appena 9 partite). Inoltre, per tornare a Genova il brasiliano dovrebbe sensibilmente abbassarsi l’ingaggio.
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