La Salernitana rischia concretamente di essere radiata dalla Serie A, una soluzione estrema che avrà ripercussioni sullo svolgimento del campionato. Capiamo meglio.
C’è tempo solo fino al 31 dicembre per cedere la Salernitana a una nuova proprietà, scollegata da Lotito e Mezzaroma, ed evitare così una clamorosa radiazione, nell’aria da mesi ma divenuta molto concreta nelle ultime ore.
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Martedì 21 dicembre il Consiglio Federale della FIGC si riunirà per discutere come comportarsi nell’eventualità che il club campano non riesca a passare di mano entro la scadenza prevista. La radiazione sembra al momento l’ipotesi principale, ma in cosa consiste esattamente, e cosa comporterà per il campionato di Serie A?
Cosa significa che un club viene radiato
La radiazione è un meccanismo utilizzato solo in situazioni molto gravi, come ad esempio inadempienze finanziarie di una certa entità. Sostanzialmente, un club che viene radiato viene escluso dal calcio italiano, e quindi è costretto a scomparire.
In questo senso, se si dovesse arrivare alla radiazione, la Salernitana sparirebbe come società, similarmente a quello che succede quando un club fallisce. Il club potrebbe venire rifondato sotto altro nome e ricominciare come nuova società dall’Eccellenza (o dalla Serie D, iscrivendosi in sovannumero), ma questo ovviamente solo dalla prossima stagione (mentre la radiazione avverrebbe verosimilmente a gennaio 2022).
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Questa è la particolarità del caso Salernitana, che rende particolarmente difficile anche per la FIGC prendere una decisione: la radiazione, in questo caso, avverrebbe a stagione in corso, escludendo una squadra dalla Serie A quando siamo ormai quasi a metà campionato. E sarebbe una decisione che avrebbe delle ripercussioni non solo sul calendario ma sull’intera classifica.
Radiazione Salernitana: le ripercussioni sulla Serie A
L’articolo 53 comma 3 delle Norme Organizzative Interne Federali della FIGC dice chiaramente che in caso di radiazione di un club “tutte le gare disputate nel corso del campionato di competenza non hanno valore per la classifica“.
Significa che le gare disputate fin qui dalla Salernitana in Serie A verrebbero annullate, e così anche i punti eventualmente conquistati dalle sue avversarie. Una condizione che avvantaggerebbe le uniche due squadre che hanno perso contro i campani (Genoa e Venezia), che recupererebbero tre punti su rivali nella lotta alla retrocessione invece vincenti (Spezia, Udinese e Sampdoria). Un vantaggio “minore”, di un solo punto, riguarderebbe invece Cagliari e Verona.
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La classifica cambierebbe notevolmente nelle zone basse: il Venezia scavalcherebbe l’Udinese e si ritroverebbe appaiato alla Sampdoria, mentre il Genoa addirittura uscirebbe dalla zona retrocessione, scavalcando lo Spezia. Il Cagliari, dal canto suo, migliorerebbe la sua posizione, superando a sua volta i liguri.
Ai fini della classifica, però, le retrocessioni diventerebbero solo due, essendo la Salernitana già esclusa (e quindi “virtualmente” ultima della classifica).
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