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La Salernitana sceglie Nicola come allenatore: la salvezza dei campani, attualmente ultimi, รจ difficilissima, ma non impossibile. Ecco cosa serve.

La rivoluzione in casa Salernitana รจ finalmente completata: dopo gli 11 nuovi acquisti operati dal ds Sabatini nel mercato di gennaio, รจ stato cambiato anche l’allenatore con Davide Nicola che ha preso il posto di Colantuono.

Ora, non resta che conquistarsi la salvezza. Impresa non da poco, visto che i granata al momento si trovano ultimi in classifica con 13 punti (3 vittorie, 4 pareggi, 16 sconfitte), con un ritardo di otto punti dalla linea di galleggiamento della Serie A ma con due match da recuperare. Difficile ma non impossibile, ma diventa fondamentale non sbagliare piรน nulla e cogliere ogni occasione utile.

Cosa serve alla Salernitana per non retrocedere

Alla Salernitana restano da giocare 15 partite (di cui due sono saltate causa Covid e dovrebbero venire recuperate piรน avanti), il che significa che in palio ci sono ancora 45 punti. Se vorrร  avere qualche speranza di salvare la squadra, Nicola dovrร  innanzitutto fare piรน dei punti fatti fino a questo momento in campionato, guardando anche il trend delle ultime stagioni in Serie A.

Nei dieci campionati trascorsi, la media salvezza si รจ aggirata attorno ai 35 punti (35,4, con esattezza), ma in ben tre occasioni ne sarebbero bastati 33 e un’altra solo 34. Possiamo quindi dire che la Salernitana deve puntare a conquistare almeno 20 o 22 punti, per poter sperare di restare in Serie A: significa mantenere una media di circa 1,4 punti a partita o, se preferite, ottenere piรน o meno 7 vittorie (considerado che, ogni mancata vittoria va compensata da tre pareggi).

Tutt’altro che semplice, considerando che tra le 15 partite rimanenti restano anche quelle contro Inter, Milan, Juventus, Atalanta, Roma e Fiorentina. Tolte le sfide con le squadre di alta classifica, ne restano appena nove, da cui devono arrivare le fatidiche sette vittorie: le piรน abbordabili sembrano essere le sfide contro Cagliari, Venezia, Bologna (tutte all’Arechi), Sampdoria e la doppia gara contro l’Udinese.

Il problema รจ che, anche vincendo tutti questi scontri diretti, la Salernitana difficilmente si salverebbe: raggiungerebbe infatti la quota di 31 punti, con cui nessuno ha evitato la retrocessione nell’ultimo decennio. Risulta decisivo, quindi, fare punti anche contro club piรน quotati come Sassuolo, Empoli e Torino, o contro le sei big giร  citate.

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