Sabiri sta per arrivare alla Sampdoria: il trequartista marocchino dell’Ascoli potrebbe rivelarsi molto prezioso nelle tattiche di Giampaolo.
In una situazione di classifica e societaria molto delicata, la Sampdoria sta riuscendo comunque a dare a Marco Giampaolo i giocatori necessari per cambiare la stagione dei blucerchiati. Il ritorno, nelle scorse settimane, di Carlo Osti alla guida dell’area tecnica, ha già fatto segnare alcuni importanti sviluppi sul mercato, l’ultimo dei quali sembra essere l’arrivo di Andelhamid Sabiri.
Con Damsgaard ancora infortunato, Ihattaren ormai ufficialmente all’Ajax e Verre sulla via di Empoli, il centrocampista dell’Ascoli può essere un adeguato rinforzo sia a livello tattico che economico. Il marocchino arriverà in prestito con diritto di riscatto, anche se i dettagli dell’operazione si stanno definendo ancora in queste ore.
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Genio e sregolatezza, tra Marocco e Germania
Classe 1996, Abdelhamid Sabiri è nato a Goulmina, in Marocco, ma quando aveva tre anni si è trasferito con la famiglia a Francoforte, dove è cresciuto e ha ottenuto la cittadinanza tedesca. Nel calcio, la sua storia è iniziata a Coblenza, per poi passare al settore giovanile del Darmstadt; quindi, nel 2015 ha fatto il suo esordio con il Siegen nella quinta serie di Germania.
Ha iniziato a farsi notare presto, arrivando già l’anno successivo al Norimberga: dopo una serie di ottime prestazioni nella squadra B è stato promosso nella formazione titolare, in 2. Bundesliga. Qui ha vissuto un’immediata esplosione, arrivando a segnare 5 gol in 9 partite nel girone di ritorno, venendo frenato solo da un infortunio al menisco.
Prestazioni che gli hanno fatto fare un altro vertiginoso salto di categoria, approdando in pochi mesi in Premier League nell’Huddersfield Town. Un salto forse troppo brusco, perché in due in anni in Inghilterra, agli ordini di David Wagner (e, nel finale della seconda stagione, di Jan Siewert) Sabiri ha giocato molto poco e ha stentato a incidere.
Così la sua carriera si è rilanciata in Germania: nel 2019/2020 si è ritrovato a vivere un’annata abbastanza positiva, nonostante la retrocessione finale, con la maglia del Paderborn, e ha staccato così il biglietto per la Serie B italiana. Nella scorsa stagione, all’Ascoli, ha messo a referto 8 gol e 4 assist in 32 partite, e in questa prima parte di campionato è a quota 3 reti in 11 match.
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Come gioca Sabiri: ruolo e caratteristiche
Abdelhamid Sabiri è un trequartista centrale di piede destro, capace però di disimpegnarsi con buon profitto anche in altri settori del campo, da quello di regista a quello di mezzala, fino a fare anche l’ala mancina (così da poter rientrare sul suo piede preferito) o il falso 9.
Insomma, un centrocampista dalle caratteristiche offensive, dotato di una buona struttura fisica (186 centimetri d’altezza, pochi infortuni in carriera) ma soprattutto di un tasso tecnico che finora ha dimostrato di meritare qualcosa di più della nostra serie cadetta. E lui stesso se n’è reso conto, visti i contrasti avuti negli scorsi mesi con l’Ascoli sul rinnovo del contratto, e che fanno pensare vorrà sfruttare al meglio questo finale di stagione alla Sampdoria.
Non sarà particolarmente veloce e agile – e in questo ricorda un po’ Gaston Ramirez, che proprio Giampaolo valorizzò come trequartista a Genova – ma è noto per la sua grande abilità nel calciare le punizioni, fattore che potrebbe rivelarsi decisivo per i punti salvezza dei blucerchiati.
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