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Sono state ore molto calde in casa Atalanta per quanto successo fra Ademola Lookman e Gian Piero Gasperini. Tutto è nato nel post partita di Champions League col Club Bruges: clamorosa debacle degli orobici che salutano il torneo in malo modo dopo aver giocato un buon girone. Durante la gara, Lookman è stato protagonista in negativo con un rigore sbagliato. “Non so perché l’abbia calciato lui visto che è uno dei peggiori rigoristi che abbia mai visto” ha detto, a sorpresa, l’allenatore in conferenza stampa.

Una dichiarazione che non è piaciuta allo stesso Lookman, che ha deciso di rispondere tramite i social: “Mi è sembrato profondamente irrispettoso”, ha detto l’attaccante inglese, che proprio non ha mandato giù la frase del suo mister. Ha poi rivelato che “il rigorista designato mi ha chiesto di calciarlo e mi sono assunto la responsabilità” ha aggiunto. In ogni caso, il rapporto fra Lookman e l’Atalanta è ormai giunto al capolinea (e chissà, magari anche fra il club e Gasperini, ma questo è un altro capitolo).

Dove va Lookman? Resta ancora in Serie A

Lookman è stato ad un passo dalla cessione anche negli ultimi giorni della sessione estiva scorsa. E infatti l’attaccante ha saltato le prime partite di campionato perché aveva chiesto la cessione. Poi tutto è rientrato ed è rimasto. In quel frangente, aveva avuto contatti con il Psg. Che nel frattempo però ha preso Kvaratskhelia. Ecco quindi che si aprono le porte ad un trasferimento che sembra il più appropriato.

Il Napoli non ha preso un sostituto di Kvara a gennaio se non un ripiego momentaneo (Okafor). In estate un giocatore in quella zona del campo arriverà e Lookman sembra essere la scelta più idonea. Chiaramente l’Atalanta, che è da sempre una bottega cara, se lo farà pagare un bel po’: servono almeno 50 milioni, cifra che può soltanto aumentare. Ma coi soldi di Kvara, un eventuale regalo Scudetto a Conte sembra inevitabile.

Pasquale La Ragione

Napoletano fuori, milanista dentro. Direttore responsabile ed editoriale di MilanLive.it, jolly su Minuto di Recupero. Non so fare nulla ma lo faccio splendidamente bene. Amo il calcio e le sue contraddizioni. Il sogno nel cassetto è uscire a cena con Paolo Maldini.