Skip to main content

Contestato, sfiduciato e a un passo dalla retrocessione: dopo le scintille iniziali, il rapporto tra Ronaldo e il Valladolid si è definitivamente incrinato

La Liga 2020/21 è stata uno dei campionati più combattuti negli ultimi anni e, a completamento di una stagione emozionante, tutto si deciderà all’ultimo turno. L’Atletico Madrid ha il destino in mano: i colchoneros, che nell’ultimo turno – trascinati da Suarez – hanno vinto in rimonta sull’Osasuna, giocheranno all’Estadio José Zorrilla di Valladolid contro una Pucela, probabilmente, condannata alla retrocessione.

LEGGI ANCHE: Come il Club Brugge è divenuto il club dominante nel calcio belga

I biancomalva, penultimi, hanno uno dei peggiori attacchi della Liga e una difesa che imbarca acqua partita dopo partita, faticano a esprimere un gioco efficace nonostante la dirigenza abbia cercato di apportare qualche miglioramento durante le scorse campagne acquisti. Ma i soldi sono pochi, le possibilità di alzare il monte ingaggi nulle e, di conseguenza, la retrocessione è ormai inevitabile.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Real Valladolid C.F. (@realvalladolid)

Ronaldo e la contestazione

Luis Nazario da Lima, oltre che essere stato un grandissimo calciatore, oggi ricopre il ruolo di presidente del Valladolid e, di recente, è stato contestato dai tifosi proprio fuori dallo stadio: i fan del club hanno affisso diversi striscioni con messaggi contro l’attuale gestione societaria, rea – secondo loro – di fregarsene della situazione sportiva e pensare solo a tenere i conti in ordine.

LEGGI ANCHE: La BoboTv sta cambiando il modo in cui si racconta il calcio in Italia

Come se fosse un male, peraltro: Ronaldo, peraltro, già in passato aveva fatto presente che non ci sarebbero mai stati i presupposti per spese grosse, ma che la società sarebbe andata avanti con una programmazione lenta ma progressiva. Perdere la Liga non aiuterà, certo, ma prima dell’arrivo dell’attuale management il Valladolid era sull’orlo del fallimento.

L’intervento decisivo

Nel 2018, Ronaldo rilevò infatti il 51% del Valladolid aiutando di fatto l’allora società a evitare la sparizione. I conti in rosso non hanno comunque impedito al board di stabilizzare la squadra in Liga, togliendosi anche qualche soddisfazione. Ultimamente, però, gli scarsi risultati hanno ribaltato i sentimenti dei tifosi che, solo tre anni fa, invadevano le strade della città per salutare il nuovo Messia.

LEGGI ANCHE: Perché Giampaolo al Sassuolo sarebbe un’ottima idea per entrambi

Che, pochi giorni fa, mentre la squadra viveva lo psicodramma sportivo, si è fatto fotografare su uno yacht al largo di Formentera in compagnia dell’amico e attore Bruno Gagliasso, mentre mangiavano e bevevano in allegria: “Poteva evitarlo – ha dichiarato a El Pais José Antonio Pérez, il coordinatore dei club dei tifosi -, ma in ogni caso tra lui e noi c’è un problema di comunicazione: Ronaldo non parla mai, non si capisce cosa pensa e cosa vuole fare, siamo preoccupati perché non sappiamo cosa ci aspetta”.

LEGGI ANCHE: Chi è Tedesco, l’uomo scelto per rilanciare la Fiorentina

Arbitro della Liga

Non ha mai cambiato approccio – ha continuato David Espinar, vice di Pérez – probabilmente soffre anche lui ma non lo sapremo mai. Magari vuole vendere, non si sa”. Dopo aver speso 21 milioni per rilevare le quote di maggioranza del Valladolid, Ronaldo di recente ha chiuso i propri rapporti con la stampa, che gli aveva domandato lumi sulla provenienza sul denaro utilizzato per entrare in società. Un silenzio fragoroso, ma indecifrabile per chi sta sportivamente soffrendo.

LEGGI ANCHE: Come sarà la maglia dell’Italia per gli Europei 2021

E che, tra poco, potrebbe decidere la Liga. Vincere contro l’Atletico Madrid significherebbe avere una possibilità di salvezza, ma anche aiutare il Real Madrid nella rimonta. guarda caso, proprio il club che lo acquistò a peso d’oro dall’Inter una ventina di anni fa e che, il giorno del suo insediamento al Valladolid, Ronaldo si era detto entusiasta di poter nuovamente incrociare. Chissà che Florentino Pérez, a distanza di anni, non debba ringraziarlo.

Seguici sul nostro sito, resta aggiornato CLICCA QUI e contattaci sui nostri social: InstagramFacebookTwitter e Flipboard! Inoltre, ascolta il nostro Podcast su Spotify!

Leave a Reply