In Inghilterra non sarà possibile assistere in televisione all’esordio di Cristiano Ronaldo col Manchester United: le motivazioni.
In vista una grande beffa per molti tifosi dello United e appassionati di calcio. In Inghilterra infatti c’è il rischio concreto che non sarà possibile assistere, in televisione, al secondo esordio di CR7 col Manchester United. I motivi di questo scenario.
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Niente Ronaldo in tv: la legge inglese
Il match tra Manchester United e Newcastle, in programma sabato 11 settembre alle 15:00 (16:00 qui in Italia), non è stato inserito nella programmazione televisiva del Regno Unito in alcun canale che detiene i diritti e quindi il fischio d’inizio è rimasto fissato alle ore 15:00, in quella che in Inghilterra è conosciuta come “No-Football Zone”, la fascia orario in cui non sono trasmesse partite calcistiche in televisione.
L’articolo 48 dello statuto UEFA consente infatti a ogni Paese di individuare uno slot di due ore e mezza nel fine settimana in cui il calcio è bandito dalla programmazione televisiva. In Inghilterra questa fascia è piazzata proprio nel sabato pomeriggio, una decisione in vigore addirittura dagli anni ’50. Precisamente, la “No-Football Zone” si piazza tra le 14:45 e le 17.15.
The Athletic spiega come questo bando sia stato concepito per evitare distrazioni dalle partite delle serie inferiori, che in Inghilterra si svolgono in quell’orario. Dunque, il calcio minore batte il mega brand Cristiano Ronaldo, almeno per ora. La volontà delle televisioni è quella di far cadere questo bando, anche se la federcalcio inglese lo difende con forza. Si prevede un bel braccio di ferro, ma intanto migliaia di inglesi si perderanno il grande ritorno in Premier League di Cristiano Ronaldo.
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