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Cristiano Ronaldo ha da poco ufficializzato il suo trasferimento all’Al Nassr… o forse no? Spunta una clausola a sorpresa che potrebbe riportarlo in Champions League.

Forse non è detto che non vedremo più Cristiano Ronaldo in campo in Champions League. A 37 anni e fresco della firma di un ricchissimo contratto con l’Al Nassr, in Arabia Saudita, il fuoriclasse portoghese potrebbe in realtà tornare a sorpresa a giocare in Europa: un’indiscrezione uscita su Marca sembra aprire le porte a un nuovo incredibile scenario nel futuro di CR7, coinvolgendo direttamente un club inglese.

Ovviamente il Newcastle, che dall’ottobre 2021 è di proprietà del fondo sovrano saudita è PIF, e quindi virtualmente collegato all’Al Nassr. Proprio oggi alle 16.00 ora italiana il portoghese verrà presentato in pompa magna dalla sua nuova squadra a Riad, dove tra due settimane Inter e Milan si affrontertanno nella Supercoppa italiana, ma già si parla del suo clamoroso ritorno in Europa. Tutto frutto di una presunta clausola inserita nel suo contratto, che potrebbe attivarsi a partire dalla prossima stagione.

Ronaldo di nuovo in Champions grazie al Newcastle: cosa succede

Tutto dipende dal Newcastle, si diceva. La squadra allenata da Eddie Howe sta stupendo tutti, a poco più di un anno dal takeover da parte della famiglia reale saudita, che ha rinnovato economicamente i Magpies. Attualmente i bianconeri inglesi si trovano in terzo posizione in Premier League, e potrebbero centrare già in questa stagione un risultato clamoroso: la qualificazione alla Champions League. Intanto, stasera alle 20.45 sfideranno a Londra la capolista Arsenal.

Ma se davvero l’anno prossimo il Newcastle dovrebbe tornare a giocare nella massima competizione europea per club, Ronaldo avrebbe un’opzione nel suo contratto con l’Al Nassr per trasferirsi ai Magpies, così da scendere nuovamente in campo nel calcio europeo. Non sono noti ulteriori dettagli riguardo questa possibilità, ma sarebbe un’occasione d’oro sia per l’attaccante portoghese (che non vuole rassegnarsi a una fine di carriera in Asia) sia per la stessa Arabia Saudita di riportare in Europa, nel suo club simbolo, il suo principale testimonial.

Anche perché ormai Cristiano Ronaldo è a tutti gli effetti un uomo-immagine dell’Arabia Saudita, essendosi legato al paese fino al 2030. Nel suo contratto, è previsto di giocare con l’Al Nassr fino al 2024, dopodiché per i successivi sei anni resterà a lavorare come sponsor del calcio saudita, in vista dei Mondiali del 2030, che Riad intende ospitare assieme a Grecia ed Egitto.

La mossa di tornare brevemente in un top club europeo, probabilmente in prestito dall’Al Nassr, non è una novità assoluta, e ricorda ciò che fece David Beckham dopo il suo trasferimento negli Stati Uniti, nel 2007. Il centrocampista inglese, infatti, durante la sua permanenza in MLS come uomo-immagine del calcio statunitense si concesse due trasferimenti in prestito al Milan, nel 2009 e nel 2010, durante la pausa del campionato nordamericano.

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