Skip to main content

E alla fine vince Rodri. Nella giornata di oggi è successo qualcosa di clamoroso: da giorni si diceva che il Pallone d’Oro sarebbe andato a Vinicius Jr, protagonista di una grande stagione con il Real Madrid e con la vittoria della solita Champions League. Una vittoria confermata da lui stesso sabato sera durante il Clasico con il Barcellona: durante il match, durante una lite con Gavi, le telecamere lo avevano ripreso mentre diceva “tanto io martedì vado a ritirare il Pallone d’Oro“. E invece no: oggi Fabrizio Romano ha fatto sapere che tutto il Real Madrid, quindi compresi anche gli altri candidati in lista, Ancelotti e Florentino Perez, avrebbe disertato la premiazione per protesta.

A vincere quindi è Rodri, che lo ha scoperto per caso grazie a Relevo, una importante e nota testata giornalistica spagnola. Pensava fosse uno scherzo e invece no. Lo spagnolo, che nella scorsa stagione ha vinto la Premier League con il Manchester City e l’Europeo con la Spagna, si porta a casa il meritatissimo trofeo. Meritatissimo sì perché parliamo di un giocatore decisivo e poche altre volte nella storia si è visto un mediano con così tanto impatto nell’economia di una squadra, che sia club o Nazionale.

Cinque curiosità su Rodri, il Pallone d’Oro 2024

Rodri è un calciatore fenomenale e non è più una sorpresa. Ciò che invece stupisce di lui è, piuttosto, la sua vita fuori dal campo. Che è la stessa di una persona normale, se non addirittura di più. Per esempio: se vi è mai capitato di cercare il profilo Instagram di Rodri e vi siete imbattuti solo in pagine fan, state tranquilli, non vi ha bloccato ma, semplicemente, non lo ha. Così come non ha nessun tipo di social. “Ho deciso di vivere la mia vita a modo mio, seguendo i miei desideri, senza lasciarmi influenzare dagli altri. E i social network, secondo me, servono un po’ a fare le cose in base alle opinioni delle persone, in base a ciò che immagini si aspettino da te“, spiegò in una intervista a L’Equipe. Ma c’è di più.

Oltre ai social, Rodri non ha neanche tatuaggi, né orecchini né piercing. Al giorno d’oggi, questa è un’eccezione inaspettata. Così come è un’eccezione un calciatore laureato. E lui, ovviamente, lo è. Management e Business Administration, università che ha trascorso in una residenza per studenti e durante la quale ha conosciuto Laura, la sua attuale fidanzata. “Sono stati gli anni migliori della mia vita“, disse lo spagnolo nella stessa intervista. Ha viaggiato negli Stati Uniti con uno scopo ben preciso: imparare l’inglese. Ne volete un’altra? Eccola qui: Rodri non ha auto di proprietà. Guida una vettura che gli è stata fornita dal club perché per lui sono inutili: “Per lui era importante semplicemente poterle usare per andare da un punto A a un punto B“, rivelò un suo caro amico. Pochi anni fa, guidava una Opel Corsa di seconda mano. “Sono un privilegiato, guadagno molti soldi. Non vuol dire che devo spenderli tutti“, non chiamatelo tirchio.