L’allenatore Roberto Cevoli è stato colto da un malore improvviso ed è ora in prognosi riservata. Ma che cosa si sa sul tecnico?
Un’altra brutta notizia sconvolge e non poco il mondo del calcio. Infatti l’allenatore Roberto Cevoli è stato colto da un malore. Un qualcosa di improvviso e di inaspettato, che sarebbe in realtà avvenuto qualche giorno fa, precisamente domenica 8 gennaio. L’ex tecnico, tra le altre, di Modena, Reggina e Novara, è attualmente ricoverato all’ospedale di stato di San Marino e la sua prognosi, ancora oggi, resterebbe riservata. L’uomo, stando a quanto raccontato e riportato da NovaraToday, avrebbe subito un’operazione d’urgenza al Bufalini di Cesena. Un intervento chirurgico che sarebbe comunque perfettamente riuscito, tanto che i medici avrebbero autorizzato il trasferimento in quel di San Marino, dove il mister avrebbe comunque ripreso conoscenza e ricominciato a parlare.
Roberto Cevoli chi è: tutto sull’allenatore colto da malore
Classe 1968, durante la sua carriera da calciatore, Cevoli è stato un difensore di buon livello, che ha indossato le maglie di San Marino, Jesina, Fano, Carpi, Reggina, Reggiana, Torino, Cesena, Modena e Crotone. Insomma, una vita professionale comunque di tutto rispetto e dove è riuscito a togliersi anche più di qualche soddisfazione personale. La svolta per lui è poi arrivata nel 2005, quando ha deciso di intraprendere la carriera da allenatore, cominciando come vice in quel di Vicenza. La sua prima vera esperienza è stata però al Foligno, per poi sposare il progetto del Monza. Insomma, avventure in piazze comunque di discreto livello per dare il là al suo percorso in panchina.
Nel 2012 viene nominato allenatore della Primavera della Reggina, chiudendo al settimo posto il campionato di Primavera C e venendo eliminato ai gironi nel famoso torneo di Viareggio. Dopo l’esperienza calabrese è tornato comunque guidare prime squadre: Teuta, Civitanovese e Renate, tornando quindi nell’orbita della Serie C, che pare quasi essere una sorta di vera e propria seconda casa. Ma ed ecco che per lui c’è stato il tanto atteso ritorno in quel di Reggio Calabria, dove è riuscito nel complesso a raggiungere una propria dimensione, riuscendo anche a dimostrare la sua capacità e le sue qualità. Le ultime sue panchine sono state con Imolese, ancora Renate e Novara. Ed è stato proprio il club lombardo, a partire dai suoi tifosi, a mostrargli vicinanza e affetto in questo momento per lui difficile, delicato e complicato. La sua avventura con gli azzurri è terminata lo scorso dicembre, quando è stato sostituito da Semioli.