Renato Sanches è sempre più vicino a diventare un nuovo calciatore della Roma. Per Mourinho sarebbe un gran colpo.
Renato Sanches si avvicina a piccoli passi alla Roma, a fuoco lento nel gergo culinario che viene prontamente utilizzato anche in sede di calciomercato. Il centrocampista portoghese, dopo settimane di trattative tra il PSG e i giallorossi, è ormai ad un passo dal club capitolino che è pronto ad accoglierlo nel cuore del suo gioco. Secondo quanto riporta “Sportmediaset”, l’affare è sempre più vicino alla chiusura grazie a un prestito oneroso da un milione di euro e con un diritto di riscatto fissato a 12 milioni.
Rispetto a come si parlava dell’ex Lille fino a qualche tempo fa, non è neanche così tanto, anche perché parliamo di un profilo che ha ancora tanti anni di carriera davanti. Si tratta, infatti, di un classe 1997 che ha impressionato fin dai primi scampoli di carriera per la forza fisica, la progressione e le qualità tecniche. Nelle ultime stagioni, però, non è stato particolarmente fortunato. In Ligue 1 nel 2022/23 ha totalizzato solo sei presenze da titolare e 17 da subentrante realizzando solo due gol. L’anno precedente le con il Lille erano andate un po’ meglio, dato che era riuscito a scendere in campo 25 volte, di cui la grande maggioranza da titolare, e con un bottino di due reti e cinque assist. In più c’era stata anche l’esperienza positiva in Champions League che gli aveva permesso di mettersi in luce nella principale vetrina europea. Ora per lui potrebbero spalancarsi finalmente le porte dell’Italia, dato che nel recente passato è stato a lungo accostato al Milan senza che l’affare si concludesse mai per davvero. A distanza di diversi mesi, la Roma fa sul serio ed è pronta a portarlo a Trigoria, lui che ha caratteristiche diverse praticamente da tutti gli altri uomini a disposizione di José Mourinho.
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Renato Sanches è l’uomo che manca nel centrocampo di Mourinho
Gli ultimi anni non hanno aiutato Sanches soprattutto per quanto riguarda la tenuta fisica, dato che spesso è stato costretto ai box da una serie di infortuni. Quando sta bene, però, il portoghese unisce nel cuore del gioco una forza pazzesca nelle gambe a qualità nei piedi. È abile, infatti, a svolgere la fase difensiva in cui regge i contrasti con i diretti avversari, recupera palloni e lancia l’azione offensiva, ma soprattutto quando si tratta di far ripartire i suoi con delle discese che dal centrocampo permettono alla squadra di transitare verso la porta avversaria. Si tratta di qualità che nessuno nella rosa di Mourinho ha attualmente e anche in Italia non sono così semplici da trovare. Non si può considerare a tutti gli effetti il sostituto naturale di Nemanja Matic, visto che il mediano è in odore di Rennes e potrebbe presto lasciare i giallorossi, ma una gemma che potrebbe spesso accendere la luce offensiva in partite complicate e contro avversari chiusi. La Roma farebbe un passo in avanti dal punto di vista del gioco, e non era così scontato.