Renato Sanches può essere il prossimo rinforzo del Milan, che rischia di perdere presto Kessie. Ma le richieste del Lille non sono basse.
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Può essere Renato Sanches il sostituto di Kessie al Milan? L’ipotesi ha preso quota nelle ultime ore, dopo l’indiscrezione della Gazzetta dello Sport: il portoghese è rinato al Lille, e il gol in Nazionale ieri sera, nonostante la brutta sconfitta dei suoi contro la Serbia, è un ottimo biglietto da visita.
Il problema è chiaramente di natura economica: il club francese si attende una cifra molto alta per il suo centrocampista, e non sembra intenzionato a fare sconti. Ma in rossonero ritroverebbe Mike Maignan, collega nella clamorosa annata da scudetto 2020/2021.
Un sacrificio economico
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Renato Sanches è chiaramente un giocatore di grandissimi mezzi fisici e tecnici, il suo problema semmai è stato quello della continuità di rendimento: il flop al Bayern ha rallentato la sua carriera, ma al Lille, nonostante i vari infortuni, si è rilanciato alla grande. Tanto che già l’estate scorsa sembrava scontata una sua cessione, visti anche i problemi economici del club.
Alla fine, però, il trasferimento non si è verificato. Su di lui c’era l’Inter, ma la crisi di Suning ha convinto Marotta a cercare soluzioni più a buon mercato; si era fatto avanti l’Arsenal, ma il Lille aveva richiesto 35 milioni di euro, e i Gunners hanno preferito fare un passo indietro. Le cessioni di Soumaré, Maignan e Araujo hanno portato nelle casse 45 milioni, per cui adesso il Mastini non sono più con l’acqua alla gola, e non hanno alcun bisogno di abbassare il prezzo.
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Il Milan dovra quindi andare incontro alle loro richieste, facendo un grosso sacrificio economico. Anche perché Renato Sanches spinge per lasciare la Francia già a gennaio, complice anche il modesto campionato del Lille: i rossoneri potrebbero provare a cedere subito Kessie, prima della scadenza del contratto a giugno, e investire subito nel suo sostituto.
A quel punto ci sarà da valutare il contratto: il portoghese potrebbe chiedere un ingaggio da 5,5 milioni all’anno, cioè esattamente quanto percepisce attualmente Romagnoli, che è il secondo giocatorepiù pagato della rosa. Anche qui, quindi, potrebbe essere necessario un sacrificio, ma da giugno il Milan si libererà probabilmente del contratto di Ibrahimovic, al momento il più oneroso della rosa, e ciò potrebbe rappresentare un vantaggio.
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Cosa può dare Renato Sanches al Milan
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L’idea di sceglierlo come sostituto di Kessie non deve far pensare che Renato Sanches sia un mediano sul modello dell’ivoriano: atleticamente è molto prestante, ma a livello tecnico è decisamente superiore, e inoltre può essere impiegato in più ruoli del campo. Ha spesso giocato da trequartisa e da mezzala, e Galtier lo ha talvolta utilizzato anche come regista esterno.
Ma soprattutto per lui un’occasione come quella del Milan rappresenterebbe la possibilità di completare il proprio rilancio come calciatore ad alto livello, dopo il fallimento in Bundesliga. La sua voglia di riscatto potrebbe essere un fattore decisivo, considerato che parliamo di un giocatore che, quando è in forma, influenza in maniera determinante tutto il gioco della sua squadra.
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Il limite di Renato Sanches resta sempre la sua capacità di concentrazione nel corso dell’intera stagione, e spesso anche dei 90 minuti. A questo si aggiungono i frequenti infortuni: l’anno scorso ha perso 14 partite per diversi problemi muscolari, e ad agosto ha subito un infortunio al menisco che gli ha fatto saltare un mese e mezzo.
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