RedBird è il nuovo proprietario del Milan, ma quanto ha speso il fondo americano per acquistare il club rossonero? Ecco la risposta.
È ufficiale quanto si diceva ormai da qualche settimana: RedBird Capital, il fondo statunitense di Gerry Cardinale, è divenuto il nuovo proprietario del Milan, fresco vincitore dello scudetto.
La società americana subentra ai connazionali e colleghi di Elliott Management Corporation, che a sua volta aveva rilevato il club nell’estate 2018 dal discusso imprenditore cinese Yonghong Li, proprietario dall’aprile 2017 in seguito alla cessione da parte di Silvio Berlusconi. Quindi, RedBird è la quarta proprietà rossonera in poco più di cinque anni. Ma quanto è costata complessivamente questa operazione?
RedBird Capital: ecco il costo del Milan
Già ieri era stato reso noto l’accordo definitivo per il passaggio di proprietà, ma nella mattinata di oggi è arrivato anche il comunicato ufficiale. RedBird Capital ha quindi acquistato la maggioranza delle quote del Milan, per una percentuale pari al 70%; la restante parte rimane in possesso di Elliott, che continuerà ad avere dei propri rappresentanti nel Consiglio di Amministrazione (Gordon Singer, Stefano Cocirio e Giorgio Furlani).
Questo perché l’operazione, che raggiungerà il closing (la chiusura definitiva) a settembre prossimo, si fonda essenzialmente su una collaborazione tra i due fondi: RedBird non verserà subito tutta la cifra prevista a Elliott, ma solo una parte; l’altra verrà coperta tramite un prestito del valore di 600 milioni di euro elargito proprio da Elliott, e che dovrà essere restituito nei prossimi anni.
Complessivamente, il costo del Milan ammonta a 1,2 miliardi di euro, ma al momento il fondo di Gerry Cardinale ne verserà solo una piccola parte, ovvero 300 milioni di euro. A cui si aggiungono appunto altri soldi in prestito da parte di Elliott (i 600 milioni di cui sopra) e di altri soggetti terzi (si tratta di 300 milioni ottenuti dalla banca JP Morgan).
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