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Rasmus Kristensen è ormai vicinissimo a diventare un nuovo calciatore della Roma: il suo stile di gioco è perfetto per le esigenze di José Mourinho. 

La Roma si sta muovendo sorniona sul calciomercato a caccia dei profili ideali per il credo tattico di José Mourinho. La scorsa stagione non è finita come molti volevano, vista la sconfitta in finale di Europa League e la mancata qualificazione alla Champions. Poco male, perché dopo un piccolo sfogo, la situazione è rientrata e il portoghese è rimasto sulla panchina dei giallorossi. Tanto tuonò che non piovve, insomma, e ora il progetto comune va avanti con l’intenzione di costruire la miglior squadra possibile per tornare nella massima competizione europea.

Proprio in quest’ottica rientra un profilo come Rasmus Kristensen. Non parliamo di un giovanissimo, di un calciatore tutto da scoprire o di un ragazzino da forma all’ombra dei più grandi. Si tratta, invece, di un difensore danese classe 1997, quindi nel pieno della carriera. L’operazione tra Roma e Leeds, dove ha giocato nell’ultima stagione, è agli sgoccioli con la formula del prestito secco, tanto che oggi il terzino ha effettuato le visite mediche. Bene, quindi, per il club della Capitale, pronto ad abbracciare un nuovo rinforzo. E per chi pensasse che le cose sono andate malissimo per Kristensen in Premier League, non è esattamente così. Il danese, infatti, ha giocato 21 partite da titolare e cinque da subentrante con una media voto non eccezionale, ma comunque positiva. Certo, la Roma per lui rappresenta l’occasione di una vita, quella in cui mettere in evidenza le sue capacità e dimostrare di poter stare a certi livelli. Insomma, una scommessa che Mourinho e il suo staff vogliono vincere, ma che riguarda soprattutto il calciatore, in sé e per sé.

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Rasmus Kristensen alla Roma: consigli per il fantacalcio

Le caratteristiche tecniche di Kristensen, poi, si sposano alla perfezione con le esigenze di Mourinho. Parliamo di un calciatore estremamente fisico, alto 187 centimetri e dal corpo statuario. Sulla fascia, invece, è un vero e proprio treno, abile soprattutto nella fase di copertura più che in quella di spinta. È un altro nome capace di blindare la difesa e mantenere bassa la linea, esattamente come predilige lo Special One. Probabilmente, proprio per questo motivo, potrebbe non rappresentare un investimento eccezionale al fantacalcio, non per molti crediti. Inizialmente, infatti, non si sa se riuscirà a conquistare subito un posto da titolare e in carriera non ha mai davvero portato grandi bonus, se non con il Leeds. In più, è spesso a rischio cartellino giallo. Chi vuole investirci lo fa sicuramente per il fattore legato ai calci piazzati: visto l’altezza e il tempismo nel gioco aereo, qualche gol di testa lo farà, un po’ come Chris Smalling. Non è del tutto sconsigliato, ma deve essere valutato come uno di quei colpi nascosti che i vostri avversari dimenticano e si portano a casa a un solo credito o poco di più. Allora sì, accettiamo la vostra scommessa che poi è anche quella di Mourinho.