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Vivek Ranadivé sarebbe interessato ad affiancare RedBird nella società rossonera: ecco di chi si tratta e, soprattutto, perché il Milan ha bisogno di lui.

C’è appena stato un cambio di proprietà, ma le novità societarie in casa Milan potrebbero non essere ancora concluse: secondo Sportmediaset, RedBird potrebbe essere presto affiancato da un nuovo importante partner internazionale.

Il nome che si fa è quello di Vivek Yeshwant Ranadivé, magnate indiano che nei giorni scorsi avrebbe già incontrato Gerry Cardinale e discusso di un suo possibile ingresso come azionista e investitore nel Milan.

Chi è Vivek Ranadivé e a quanto ammonta il suo patrimonio

Ranadivé è nato a Mumbai, in India, nel 1957: proviene da una famiglia agiata con importanti legami politici, dato che i suoi nonni erano Balkrishna Trimbak Ranadivé e Aihlya Ragnekar, due importanti esponenti del Partito Comunista indiano. Lui è andato giovanissimo a studiare negli Stati Uniti, laureandosi al MIT.

Fin dal 1985 si è costruito un nome nell’industria tecnonologica e del software americana, fondando società come Teknekron e TIBCO, e nel 2016 ha creato il fondo d’investimento Bow Capital.

Grande appassionato di sport, ha iniziato il suo percorso da investitore in questo settore nel 2010, quando è diventato co-proprietario e vice-presidente della squadra di basket dei Golden State Warriors. Tre anni dopo ha ceduto le sue quote per diventare azionista di maggioranza di un’altra squadra NBA, i Sacramento Kings.

Il suo nuovo obiettivo pare essere il calcio, dato che il suo nome era già emerso nei giorni scorsi come possibile acquirente del Chelsea. Sfumata l’operazione inglese, Ranadivé ha deciso di ripiegare sul Milan, affiancando RedBird nella gestione economica della società rossonera.

Il patrimonio personale del magnate indiano interessato al Milan è stato stimato recentemente da Forbes in 700 milioni di dollari, che ne fanno il 24° proprietario più ricco della NBA.

Perché il Milan ha bisogno di nuovi investitori

Gerry Cardinale, in base a quanto detto da Sportmediaset, è da tempo alla ricerca di nuovi investitori per il club rossonero: il nuovo proprietario del Milan deve versare a Elliott, che manterrà una quota di minoranza in società, 1,2 miliardi di euro entro settembre, data fissata per il closing.

L’ingresso di Ranadivé nel Milan servirebbe a coprire gran parte della cifra, alleggerendo il peso economico che altrimenti RedBird dovrebbe sostenere da solo. Il nuovo investitore, quindi, servirà a dare maggiore solidità al progetto rossonero.

Attualmente non è ancora chiaro quanto l’imprendotore indiano investirà nei rossoneri, ma una sua presenza in società potrebbe avere risvolti positivi anche al di là della questione closing. La sua esperienza in questi ultimi nove anni ai Sacramento Kings, a dispetto degli scarsi risultati in campo, ha visto una netta crescita del valore economico della franchigia: acquistata nel 2013 per 534 milioni di dollari, oggi ha un valore superiore ai 2 miliardi, secondo le cifre riportate da Sportico.

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