Rabiot piace davvero tanto ad Allegri, almeno da quello che emerge dall’intervista dell’allenatore al Corriere della Sera: scopriamo perché.
Attualmente è infortunato, ma Allegri non vede l’ora di riaverlo a disposizione: stiamo parlando di Adrien Rabiot, il 27enne centrocampista francese della Juventus da anni fortemente criticato dai tifosi eppure in cima ai pensieri del suo allenatore.
Nell’intervista rilasciata a Mauro Sconcerti sul Corriere della Sera, il tecnico livornese ha parlato della sua Juventus e della sua visione di calcio, riservando particolari elogi proprio all’ex-PSG. Allegri ha chiaramente detto che, nella sua idea, è lui il titolare a centrocampo (“la Juve era stata pensata in un altro modo. Con Rabiot-Paredes-Pogba a centrocampo più Locatelli a fare il primo che subentra“), e la cosa si era già notata nella scorsa stagione, in cui Rabiot aveva giocato 3.358 minuti complessivi, più di quanto avesse fatto il francese con Sarri e Pirlo.
Perché Rabiot piace ad Allegri: il motivo
“Lo discutono in tanti” ammette Allegri, alludendo alle numerose critiche piovute in queste quattro stagioni sul centrocampista di Saint-Maurice. Fin dalla giovane età , Rabiot si era fatto segnalare come uno dei giovani francesi più interessanti in circolazione, per come era in grado di abbinare grandi doti fisiche e difensive a una tecnica molto utile nella manovra avanzata. Nel corso degli anni, ha dimostrato anche una grande duttilità , venendo impiegato anche da terzino o da ala sinistra. Eppure, tra i tifosi, sia a Torino che a Parigi, è sempre stato poco popolare, accusato di essere indolente e distratto.
Non la pensa così Massimiliano Allegri, l’allenatore che più di tutti gli ha dato fiducia in carriera. Ma a ben vedere, il giocatore ha saputo conquistarsi anche la fiducia del ct della Francia Didier Deschamps, che in questi sei anni gli ha fatto disputare ben 29 partite nella Nazionale maggiore transalpina. Segno che, evidentemente, Rabiot ha delle qualità indiscutibili.
“A me oggi manca Rabiot” confessa Allegri a Sconcerti, rifenrendosi all’infortunio al polpaccio che ha tenuto fuori il suo centrocampista da circa una settimana, e che lo ha costretto a rinunciare alla convocazione nella Francia per la Nations League. L’allenatore della Juventus spiega così il suo attaccamento al francese: “Fa 13-14 cose buone a partita e sul campo pesa sempre. Ha tecnica e fisico“. Insomma, considerato anche il resto dell’intervista di Allegri, Rabiot sembra essere il suo giocatore ideale.