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La Supercoppa italiana metterà a confronto mercoledì Inter e Milan, ma quanto guadagna chi vince il trofeo? Ecco a quanto ammonta il valore del premio.

È arrivato infine il momento della Supercoppa italiana 2022, che metterà a confronto i detentori della Coppa Italia (Inter) e quelli del campionato di Serie A (Milan). Il derby milanese di coppa si terrà mercoledì sera in Arabia Saudita, nella cornice dello stadio internazionale Re Fahd di Riad. Il torneo, che a differenza della Supercoppa spagnola comprende una sola partita, farà slittare in avanti di qualche giorni i prossimi impegni di campionato delle due squadre: l’Inter giocherà contro l’Empoli lunedì 23 gennaio, mentre il Milan affronterà la Lazio il giorno seguente.

La Supercoppa italiana, anche se si disputa a inizio 2023, è l’atto conclusivo della stagione 2021/2022, cioè la stagione scorsa, e infatti un tempo si disputava in estate, prima dell’inizio del campionato. Anche per ragioni climatiche, dallo spostamento in Arabia Saudita il torneo si gioca in inverno, e ovviamente il montepremi della competizione è abbastanza alto. Scopriamo allora quanto guadagna chi vince il trofeo.

Quanto vale la Supercoppa italiana 2022

Oltre al trofeo e alle medaglie d’oro, in palio per la vittoria della Supercoppa italiana c’è infatti anche un premio in denaro per entrambe le squadre, comprensibilmente più alto per il vincitore rispetto allo sconfitto. Il montepremi complessivo della competizione è di 7,5 milioni di euro da dividere tra le due squadre: una cifra più alta dello standard, dato che l’accordo con l’Arabia Saudita prevede un bonus di più di 1 milione di euro se a contendersi il trofeo sono due squadre tra Inter, Milan, Juventus e Roma.

Di questi 7,5 milioni, il 10% andrà nelle casse della Lega di Serie A, vale a dire 750.000 euro. Restano così 6,75 milioni di euro da suddividere esclusivamente tra Inter e Milan, con un leggero margine di guadagno in più per la vincitrice. Chi si porterà a casa la Supercoppa italiana mercoledì sera dovrebbe andare a guadagnare circa 3,6 milioni di euro, mentre la squadra sconfitta si porterà a casa 3,1 milioni.

Il ritorno in Arabia Saudita, dopo l’assenza causa pandemia delle edizioni del 2020 e del 2021, comporta dunque un ritorno a introiti più consistenti. Gli ultimi due tornei, infatti, si sono tenuti in Italia (prima al Mapei Stadium di Reggio Emilia e poi a San Siro) e il montepremi era inferiore di più della metà rispetto a quello attuale. Nel 2020 la Supercoppa italiana fruttò alle due finaliste 2,6 milioni di euro complessivi, mentre nella stagione seguente il premio salì fino a 3 milioni (1,8 alla vincente, e 1,2 alla sconfitta).

L’ultima edizione disputatasi in Arabia Saudita – con cui nel 2018 si è siglato un’accordo per ospitare tre volte la competizione, e quindi quest’anno sarà l’ultima prevista – aveva fruttato alle due contendenti 5,8 milioni di euro totali di premio. Si trattava del match tra Lazio e Juventus, giocatosi il 22 dicembre 2019 a Riad, ma dentro un altro impianto rispetto a quello di mercoledì, lo stadio dell’Università Re Sa’ud. In quell’occasione, appunto, il bonus legato alle squadre partecipanti non era però scattato.

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