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Quando in estate Yacine Adli si è trasferito dal Milan alla Fiorentina in prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a circa 13 milioni di euro, pochi avrebbero scommesso sul suo impatto immediato. Oggi, però, il francese è diventato il fulcro del gioco della squadra allenata da Raffaele Palladino, tanto da rendere quasi naturale l’idea che la Fiorentina eserciterà il riscatto. Una scelta che sembra destinata a rivelarsi un affare straordinario per i viola e, allo stesso tempo, un rimpianto significativo per i rossoneri.

Approdato a Firenze in sordina, Adli ha saputo ritagliarsi uno spazio centrale nel progetto della Fiorentina. Da giocatore ai margini del Milan, dove era considerato fuori dai piani tattici, a punto di riferimento assoluto per la manovra viola, il salto è stato rapido e sorprendente.

L’esordio, alla terza giornata contro il Monza, è stato subito promettente: un assist decisivo per il 2-2 firmato da Robin Gosens. Da lì, il francese ha iniziato a guadagnarsi fiducia e minuti, fino a diventare il titolare indiscusso del centrocampo di Palladino, che gli ha affidato le chiavi del gioco.

Adli non è solo il regista della Fiorentina, ma anche uno dei centrocampisti più incisivi del campionato italiano. Fino a questo momento, ha collezionato:

  • 3 reti, tra cui quella contro il Milan, un tiro da fuori che ha trafitto Maignan, e il gol contro il Como che ha sbloccato la gara.
  • 3 assist in Serie A, che lo rendono il centrocampista centrale con il maggior contributo diretto alle marcature (5 in totale).

Anche in Europa, nella Conference League, Adli si è fatto notare con un gol nel successo contro il The New Saints, dimostrando di saper essere decisivo in tutte le competizioni.

Un confronto impietoso per il Milan

Guardando alle difficoltà del Milan a centrocampo, la scelta di lasciar partire Adli appare oggi come un errore strategico. Il francese era stato acquistato dai rossoneri il 31 agosto 2021 dal Bordeaux per circa 10 milioni di euro, firmando un contratto fino al 30 giugno 2026. Dopo un anno in prestito ai francesi e un’altra stagione in cui ha giocato poco a San Siro, il club ha deciso di cederlo in estate.

Nel contesto attuale, però, un giocatore come Adli, capace di abbinare quantità e qualità, sarebbe tornato molto utile alla mediana rossonera. Invece, il Milan rischia di perdere definitivamente il controllo sul giocatore, che la Fiorentina può riscattare per appena 13 milioni di euro, una cifra che appare quasi simbolica rispetto al valore dimostrato dal francese.

La Fiorentina e un futuro che si scrive ora

Il rendimento di Adli non lascia dubbi: la Fiorentina farà di tutto per confermarlo a titolo definitivo. Il diritto di riscatto, concordato in estate, sembra oggi un’opzione quasi obbligata per il club viola, che con soli 13 milioni potrebbe assicurarsi un giocatore di livello internazionale.

In riva all’Arno, Adli si è imposto come leader silenzioso, ma fondamentale. La sua calma in campo, unita alla capacità di segnare e servire assist, ha trasformato il centrocampo della Fiorentina, che ora sogna in grande, con la squadra coinvolta addirittura nella lotta per il titolo.

Alla luce di quanto sta accadendo, i 13 milioni fissati per il riscatto rappresentano una cifra irrisoria per il talento dimostrato. Per il Milan, invece, la sua cessione potrebbe rivelarsi un rimpianto pesante, soprattutto se il francese continuerà a brillare con la maglia viola.